Pastinaca: scopri tutti i benefici di questo superfood

La pastinaca è un ortaggio che merita spazio nella tua cucina, grazie alla sua versatilità e ai benefici che può apportare alla dieta

Simile a una carota, versatile in cucina e vero e proprio superfood: la pastinaca è una radice commestibile che ha tutto il potenziale per diventare il tuo nuovo ingrediente preferito per la stagione invernale.

Un tempo, prima che si diffondesse la patata, era molto popolare nell’alimentazione quotidiana degli Europei. Oggi sta pian piano facendo ritorno sulle nostre tavole: la sua capacità di adattarsi a diverse preparazioni e le proprietà nutrizionali che offre la rendono un ingrediente d’oro anche nel più dietetico dei regimi alimentari.

Scopriamo di più sulla pastinaca, i suoi benefici e il suo impiego in cucina.

Cosa sapere sulla pastinaca

La pastinaca (Pastinaca sativa) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae, la stessa di carote, sedano e prezzemolo. Si tratta di una pianta biennale, che sviluppa una radice nel primo anno e produce semi nel secondo. La radice, commestibile, è di colore bianco o crema, e cresce sotto terra. Le foglie sono composte e simili a quelle del prezzemolo, mentre i fiori sono piccoli e gialli.

Dal punto di vista organolettico, la pastinaca ha un sapore dolce e terroso, con note che ricordano la carota e un leggero retrogusto di nocciola. In base alla cottura, cambia anche la consistenza: morbida se bollita o arrostita, più compatta e croccante se consumata cruda. Con la cottura si intensificano anche l’odore e il sapore.

Quando si consuma

Si tratta di ortaggio tipicamente invernale, che si raccoglie tra l’autunno e l’inizio della primavera. La pastinaca infatti cresce nei mesi più freschi, perché ha bisogno di temperature basse per sviluppare al meglio le sue caratteristiche organolettiche. In particolare, sono proprio le gelate notturne che favoriscono la trasformazione degli amidi in zuccheri, rendendo la radice più dolce.

Può essere seminata a fine primavera e richiede terreni ben drenati e privi di sassi, per evitare deformazioni della radice. La raccolta avviene quando la radice ha raggiunto una lunghezza adeguata, solitamente tra i 15 e i 25 centimetri. Essendo resistente al freddo, la pastinaca può rimanere nel terreno anche durante l’inverno, il che ne facilita la disponibilità nei mesi in cui altre colture scarseggiano.

I benefici nutrizionali

Nonostante si tratti di un alimento mediamente poco calorico (75 kcal per 100 grammi), è però tra gli ortaggi più energetici. 

Contiene infatti carboidrati complessi, che forniscono energia in modo graduale e aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Le fibre alimentari presenti favoriscono il transito intestinale e contribuiscono a regolare la digestione, una caratteristica utilissima per mantenere un senso di sazietà prolungato.

Tra i minerali presenti, il potassio sostiene il funzionamento dei muscoli e contribuisce al mantenimento della pressione sanguigna. In più sono presenti anche magnesio, calcio e fosforo, elementi importanti per il metabolismo osseo e il sistema nervoso. In quantità minori è presente anche il ferro, che supporta la produzione di globuli rossi.

La pastinaca fornisce buone percentuali di vitamina C, che sostiene il sistema immunitario e favorisce l’assorbimento del ferro, e vitamine del gruppo B, soprattutto B6 e folato, essenziali per il metabolismo energetico e il corretto funzionamento del sistema nervoso. Inoltre, apporta antiossidanti naturali che aiutano a contrastare lo stress ossidativo.

Non contiene grassi, il che la rende adatta a regimi alimentari diversificati, ed è priva di glutine, quindi può essere consumata anche da chi segue una dieta gluten-free.

Come usare la pastinaca in cucina

Adattandosi a varie ricette, dalle più semplici alle più complesse, la pastinaca può essere preparata in diversi modi.

Tagliata a bastoncini o rondelle si cuoce facilmente al forno, con l’aggiunta di spezie per esaltarne il sapore. Bollita e frullata, è ottima per preparare puree o vellutate, da sola o insieme ad altri ortaggi.

Grattugiata cruda, può arricchire insalate, aggiungendo una consistenza croccante. Ma può anche essere trasformata in chips, tagliata sottile e cotta al forno o fritta. Nelle zuppe e negli stufati, arricchisce il piatto con sapore e consistenza. In alternativa, può essere utilizzata per preparare gnocchi, mescolando la purea con farina.

Si presta anche a preparazioni dolci, come torte o muffin, sfruttando il suo sapore zuccherino, soprattutto in combinazione con spezie come cannella o noce moscata. Inoltre, può essere tagliata a cubetti e aggiunta a risotti o couscous per un piatto più ricco.

Dove trovare la pastinaca e come sceglierla

La pastinaca si trova nei mercati e nei supermercati durante i mesi freddi. È più facilmente reperibile presso rivenditori di prodotti biologici o ortaggi stagionali.

Quando si acquista, è importante scegliere radici di dimensioni medie, poiché quelle grandi tendono a essere più fibrose. La superficie deve essere liscia e priva di segni di deterioramento. Si dovrebbero evitare radici con macchie scure o parti molli.

Per conservarla, è consigliabile riporla in frigorifero all’interno di un sacchetto di carta o di plastica forato. In queste condizioni, si mantiene fresca per circa una settimana. Se si desidera conservarla più a lungo, può essere pelata, tagliata e congelata, garantendone così la disponibilità per un uso successivo.

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