
Un trend in crescita da qualche anno a questa parte: il pistacchio è arrivato ovunque, nella produzione artigianale e parzialmente anche in quella industriale, nelle limited edition e come ingrediente principale nei ristoranti, tanto per preparazioni dolci quanto per alternative sfiziose salate. Una popolarità enorme, raggiunta in breve tempo e che presumibilmente continuerà ancora per un po’.
Scopriamo di più sui pistacchi, sui loro valori nutrizionali e i benefici per la salute e sulla loro adattabilità in molte ricette.
Non solo Bronte: da dove arriva il pistacchio
Diffidate della dicitura vero pistacchio di Bronte in molti prodotti che si possono acquistare al supermercato.
Il pistacchio di Bronte è senza dubbio la varietà più pregiata, nonché un prodotto DOP: proprio la denominazione è l’unica garanzia di autenticità del prodotto. I pistacchi di Bronte, però, corrispondono solo all’1% della produzione globale, il resto del pistacchio arriva da altre regioni del Sud Italia, ma anche dalla California (primo produttore), dalla Spagna, dal Sud America e soprattutto da Siria, Turchia e Iran (il secondo Paese produttore al mondo).
Composizione nutrizionale e benefici per la salute
Oltre alla versatilità in cucina, i pistacchi hanno una composizione nutrizionale piuttosto variegata. Sono ricchi di proteine e di fibre e offrono una varietà di vitamine essenziali. La vitamina B6, presente in quantità significative nel pistacchio, gioca un ruolo chiave nel metabolismo e contribuisce all’efficienza energetica del corpo.
I minerali, come il magnesio e il fosforo, aiutano a preservare la salute ossea e il corretto funzionamento delle cellule. Il magnesio, in particolare, è coinvolto in una serie di processi biochimici essenziali, dalla produzione di energia al mantenimento della stabilità del DNA.
I pistacchi offrono diversi benefici per la salute, come il controllo del peso, la promozione della salute cardiaca e la riduzione del rischio di diabete.
La presenza di grassi monoinsaturi e polinsaturi nei pistacchi contribuisce al mantenimento di livelli lipidici salutari, favorendo così la salute del cuore. La capacità di migliorare la sensibilità all’insulina è un altro aspetto benefico perché riduce il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. L’apporto di fibre, inoltre, favorisce una corretta digestione, contribuendo al mantenimento della regolarità intestinale.
Il pistacchio in cucina
Il pistacchio può essere impiegato in una vasta gamma di preparazioni culinarie, sia dolci che salate: è questo che, in parte, ne ha determinato il successo soprattutto negli ultimi anni.
In ambito dolciario, i pistacchi sono protagonisti di molte ricette. I pistacchi tritati possono essere utilizzati per preparare biscotti e dolci, grazie alla nota di croccantezza e il sapore inconfondibile. Anche gelati e creme al pistacchio sono molto apprezzati per la loro cremosità e l’aroma intenso. Da non dimenticare poi la farina di pistacchio che può essere impiegata nella preparazione di torte e panificati.
Se consideriamo poi le preparazioni salate, i pistacchi possono essere utilizzati come condimento aggiuntivo per le insalate, mentre le salse a base di questo ingrediente aggiungono una nota di sapore unica ai piatti di carne. La farina di pistacchio può essere impiegata per panare pesci o carni, conferendo loro una crosta croccante e un sapore caratteristico.
Se volessimo impostare un menu, tutto a base di pistacchio, potremmo cominciare con un’insalata mista arricchita da pistacchi tostati, a seguire una pasta al pesto di pistacchi (invece dei classici pinoli della ricetta genovese) come primo piatto. Come secondo, si potrebbe optare per un filetto di maiale o di manzo in crosta di pistacchio, accompagnato da un contorno di verdure arricchito di pistacchi tritati. Per concludere, un dessert al pistacchio, come una mousse, un gelato o una torta.
L’adattabilità dei pistacchi in cucina offre un’ampia varietà di opzioni per creare menu creativi e sfiziosi e per sperimentare nuove ricette.