Originario del Sud-est asiatico, il pomelo è un agrume di grandi dimensioni. È praticamente considerato il genitore del pompelmo, ma è meno utilizzato pur condividendo con questo agrume alcune caratteristiche, sia nel gusto che nel profilo nutrizionale.
In questo articolo, scoprirai le caratteristiche del pomelo, le sue proprietà nutrizionali, i benefici per la salute e i suoi utilizzi in cucina.
Le caratteristiche del pomelo
Il pomelo (Citrus maxima) è il più grande tra gli agrumi e può raggiungere un peso di 2 kg. La sua buccia spessa e spugnosa lo protegge durante il trasporto e ne facilita la conservazione e, all’interno, la polpa (che a differenza di altri agrumi, è meno succosa ma più compatta) è suddivisa in grandi spicchi, ricoperti da una membrana resistente.
Questo agrume è coltivato principalmente in Paesi come Cina, Thailandia, Vietnam e Filippine, dove è considerato un alimento tradizionale.
Esistono diverse varietà di pomelo, caratterizzate da polpa bianca, gialla o rosata. Alcune hanno un sapore più dolce, mentre altre hanno un retrogusto amarognolo simile al pompelmo. Ogni varietà ha una stagionalità specifica, ma il frutto è generalmente disponibile nei mesi autunnali e invernali.
Proprietà nutrizionali del pomelo
Questo agrume contiene un’elevata quantità di vitamina C, che supporta il sistema immunitario e favorisce l’assorbimento del ferro. È anche una buona fonte di potassio, importante per il mantenimento della pressione arteriosa e per il corretto funzionamento muscolare. Le fibre nella polpa favoriscono la regolarità intestinale e aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Tra i suoi nutrienti, troviamo anche piccole quantità di magnesio e calcio.
È un frutto poco calorico: 100 grammi apportano circa 35 calorie. In più contiene anche una discreta quantità di antiossidanti, come i flavonoidi e il limonoide, che contribuiscono a contrastare i danni causati dai radicali liberi.
Grazie al contenuto d’acqua superiore al 90%, il pomelo aiuta anche a mantenere una buona idratazione.
I benefici per la dieta
Il pomelo, grazie al suo ricco profilo nutrizionale, può essere una valida alternativa da inserire nella dieta. Come abbiamo accennato, apporta una serie di benefici utili per il nostro benessere generale.
Le fibre, insieme al suo alto contenuto d’acqua, aiutano a favorire il senso di sazietà, riducendo la necessità di consumare cibi poco salutari tra i pasti. E quindi può essere integrato nella dieta di chi cerca di perdere peso o mantenere un peso stabile. Tra l’altro ha un basso indice glicemico, caratteristica utile per chi deve mantenere stabili i livelli di zuccheri nel sangue.
La vitamina C supporta il sistema immunitario e aiuta a combattere i sintomi del raffreddore, mentre il potassio contribuisce a ridurre la ritenzione idrica e favorisce l’equilibrio dei liquidi nell’organismo. Alcuni studi suggeriscono che i flavonoidi presenti nel pomelo possano avere un effetto positivo sulla salute cardiovascolare, riducendo i livelli di colesterolo LDL.
Solo una precisazione finale: se assumi farmaci come le statine, non dovresti mangiarlo molto spesso perché potrebbe interferire con il loro assorbimento.
Come utilizzare il pomelo in cucina
Il pomelo è un ingrediente versatile in cucina e può essere consumato sia al naturale che all’interno di diverse ricette.
Per gustarlo fresco, basta rimuovere la buccia e la membrana degli spicchi, che potrebbero risultare dure e poco piacevoli. La polpa può essere aggiunta a insalate, macedonie o smoothie per un tocco di freschezza.
Nei piatti salati, il pomelo si abbina bene con proteine come pollo, pesce o gamberi. Può essere utilizzato anche per preparare salse agrodolci o chutney da accompagnare a carne e verdure.
In Asia, dove è un ingrediente tradizionale, si trova facilmente in zuppe e dessert, spesso accompagnato da latte di cocco e zucchero.
Anche se piuttosto spessa, la buccia può essere candita oppure utilizzata per estrarre oli essenziali. Per i più creativi, è possibile sfruttare la sua forma e dimensione per creare decorazioni culinarie o come contenitore per piatti scenografici.
Dove trovare il pomelo e come sceglierlo
Il pomelo è disponibile in supermercati ben forniti e nei mercati specializzati in frutta esotica, durante i mesi autunnali e invernali.
Per scegliere un frutto maturo, è importante controllare la buccia: deve essere priva di ammaccature, uniforme e leggermente elastica al tatto. Un pomelo troppo duro potrebbe non essere ancora maturo, mentre uno eccessivamente morbido potrebbe essere troppo avanti nella maturazione.
Dopo l’acquisto, si conserva a temperatura ambiente per circa una settimana, ma può essere riposto in frigorifero per prolungarne la durata fino a due settimane. Prima di consumarlo, è consigliabile lavare la buccia per rimuovere eventuali residui di pesticidi o polvere.
