L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra
Con quali mappe navigare nella tempesta del mondo di oggi? Con le mappe tattili modellate nel legno degli Inuit della Groenlandia o con le carte nautiche di bastoncini e conchiglie delle Isole Marshall? Di quali strumenti disponiamo per attraversare e (forse) uscire dalla crisi climatica?
È a queste domande che Ferdinando Cotugno, giornalista specializzato in questioni climatiche, ambiente ed ecologia, tenta di rispondere. E lo fa analizzando un fenomeno politico globale che sta emergendo potentemente e prepotentemente: l’attivismo climatico.
«Questo radicale senso di urgenza è un immenso valore politico» scrive Cotugno, ripercorrendo la storia dei movimenti ambientalisti e mostrando come «il clima è diventato la piattaforma di ogni cambiamento possibile», al di là degli schieramenti politici, dei partiti, delle singole nazioni, dei continenti stessi. È l’umanità intera che si gioca il suo futuro sulla Terra. Analizzando nuove alleanze inaspettate, intrecci di lotte trasversali, Cotugno racconta un mondo in ebollizione, e non soltanto per l’aumento delle temperature del globo. Con la passione e la competenza di chi quelle lotte le sta vivendo, Cotugno racconta il suo personale coinvolgimento nel movimento, quella «primavera ambientale» del titolo, «una sollevazione globale contro l’estinzione, per trasformare il capitale culturale degli ultimi cinque anni in capitale politico».
Una sfida decisiva contro l’inerzia del sistema che ha portato al disastro, una sollevazione collettiva che si nutre di rabbia, paura ma anche di gioia.
Un libro che incoraggia alla rinascita.
Ferdinando Cotugno
Il Margine, 2022
13,00 euro
Scrittrice, vive tra Parigi e Roma.
Dopo aver seguito i lavori della COP21 nel 2015 a Parigi, ha deciso di coinvolgersi nel movimento ecologista e ha scritto il romanzo “Dopo la pioggia” pubblicato dalla casa editrice E/O che tratta di questi temi. Cerca di educare i suoi figli alla sobrietà felice e la parità di genere, ha piantato un orto in Piemonte con i principi della permacultura e aspetta con impazienza il ripristino del treno notturno Parigi Roma.