
Un insolito ingrediente invernale, che forse non hai ancora provato, è la scorzonera, una radice commestibile dalle molte proprietà nutrizionali.
Se stai cercando di aggiungere varietà alla tua dieta con cibi insoliti, nutrienti e ricchi di benefici, continua a leggere l’articolo per scoprire meglio questo superfood, quali sono i suoi benefici e come cucinarlo.
Cos’è la scorzonera?
La scorzonera (Scorzonera hispanica) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria di zone temperate europee e asiatiche. Conosciuta anche come salsifis nero per via della sua buccia scura, la scorzonera ha una polpa bianca e soda dal sapore delicato che ricorda una via di mezzo tra il carciofo e la patata. Un tempo molto popolare in Europa, è stata un po’ dimenticata, ma oggi sta tornando di moda, soprattutto per le sue proprietà nutritive.
Si tratta di una radice commestibile e quindi non va confusa con i tuberi. La scorzonera infatti si sviluppa come radice principale della pianta e viene utilizzata in cucina per la parte carnosa che cresce sotto terra. Anche se viene a volte considerata un ortaggio, è più corretto definirla una radice per la sua origine e la sua struttura botanica.
Oltre alla scorzonera esiste anche la scorzobianca, una variante dalla buccia chiara e dal sapore leggermente più dolce. Sebbene appartenga a una specie diversa (Tragopogon porrifolius), la scorzobianca condivide molte delle caratteristiche della scorzonera, anche se viene spesso considerata più pregiata per il gusto più delicato.
Entrambe le radici si prestano a preparazioni simili e sono apprezzate soprattutto in autunno e inverno. Entrambe si adattano bene a climi temperati, resistendo al freddo e garantendo una buona resa in termini di raccolto.
Le proprietà nutrizionali
La scorzonera è ricca di nutrienti e può essere un’ottima aggiunta a una dieta equilibrata. È infatti un’ottima fonte di:
- fibre alimentari: utili per supportare la digestione.
- Vitamine del gruppo B: coinvolte nei processi energetici del corpo.
- Vitamina C: presente in quantità moderate, supporta la funzione immunitaria.
- Potassio: minerale importante per il corretto funzionamento dei muscoli.
- Inulina: un tipo di fibra prebiotica, utile per il benessere del microbiota intestinale.
Benefici della scorzonera
Se aggiungi questa radice nella tua alimentazione potresti avere diversi benefici per il tuo organismo:
- sostegno alla digestione: grazie al contenuto di fibre e inulina, la scorzonera può contribuire al benessere intestinale.
- Energia sostenibile: le vitamine del gruppo B aiutano a mantenere il metabolismo energetico efficiente.
- Salute muscolare: il potassio presente supporta la funzionalità muscolare e può essere utile in una dieta bilanciata.
- Controllo del peso: essendo un ortaggio a basso contenuto calorico e ricco di fibre, può aiutare a mantenere la sazietà senza apportare eccessive calorie.
Come si pulisce e si tratta la scorzonera?
Prima di cucinarla, è necessario prestare un po’ di attenzione nella pulizia. La buccia scura e fibrosa di questa radice va rimossa: per farlo puoi utilizzare un pelapatate, come faresti con le carote. È importante lavorare rapidamente perché la polpa tende a ossidarsi velocemente, assumendo una colorazione marrone una volta esposta all’aria. Per evitare questo effetto, puoi immergere la radice già sbucciata in acqua e limone, che rallenta l’ossidazione.
Un altro accorgimento utile è indossare guanti durante la pulizia, poiché la scorzonera rilascia una resina appiccicosa che può macchiare le mani. Una volta pulita, la scorzonera può essere cucinata in molti modi: bollita, cotta al vapore o saltata in padella.
Come si mangia la scorzonera?
Una volta pulita e trattata, la sua consistenza morbida e il sapore delicato la rendono adatta a molte preparazioni. Vediamone un po’.
- Al vapore o grigliata. Per chi preferisce cotture semplici, la scorzonera può essere cotta al vapore e servita con un filo d’olio d’oliva e spezie. Grigliata, invece, diventa un contorno leggero e gustoso, perfetto per accompagnare piatti di carne o pesce.
- Cruda in insalata. Anche se si tratta di una preparazione meno comune, puoi provare a mangiare la scorzonera cruda. Tagliata finemente e lasciata riposare in acqua e limone, può essere aggiunta a insalate miste per dare una consistenza croccante e un sapore leggermente amaro che si sposa bene con condimenti a base di olio d’oliva e aceto balsamico.
- Fritta in pastella. Se desideri qualcosa di più sfizioso, la scorzonera fritta in pastella può essere una sorpresa croccante e saporita. Dopo averla sbucciata e tagliata a bastoncini, puoi immergerla in una pastella leggera e friggerla fino a doratura. Questo metodo esalta il gusto della radice e la rende più appetitosa anche per i bambini.
- In risotti o sformati. La scorzonera è ottima come ingrediente per risotti cremosi, dove il suo sapore delicato può bilanciare altri ingredienti più saporiti come funghi o formaggi. Può essere anche aggiunta a sformati di verdure, conferendo una consistenza morbida e leggera.
- Purè di scorzonera. Dopo averla lessata, la scorzonera può essere schiacciata come un purè, magari con un po’ di olio d’oliva e spezie.
- Al forno. Tagliata a pezzi e cotta al forno, la scorzonera può diventare un contorno gustoso e leggero.
- In zuppe e minestre. Oltre ai risotti, la scorzonera aggiunge consistenza e sapore delicato anche a minestroni e zuppe.