Sommacco: proprietà e i benefici per la salute

Il sommacco è una spezia antica e versatile, apprezzata per le sue proprietà culinarie e terapeutiche. Cresce spontaneamente nel Sud Italia e si distingue per il suo gusto agrumato.

Il sommacco è una spezia antica che cresce spontaneamente nel Sud dell’Italia, sebbene le sue origini affondino nel Medio Oriente, dove è utilizzata con maggiore frequenza. Si riconosce per le bacche rosse di un arbusto chiamato Rhus coriaria. Attenzione a non confonderlo con il sommacco della Virginia, pianta simile nell’aspetto ma impiegata esclusivamente a fini ornamentali. In cucina, il sommacco si presenta sotto forma di polvere ed è impiegato per insaporire diversi piatti. È un ingrediente incredibilmente versatile, capace di donare un gusto aspro e agrumato che ricorda quello del succo di limone. Non si tratta solo di un alleato prezioso tra i fornelli: il sommacco è molto apprezzato anche in ambito fitoterapico per le sue proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti.

In passato, in Italia – soprattutto in Sicilia – veniva persino utilizzato nella lavorazione delle pelli, grazie all’elevata concentrazione di tannini, sostanze naturali che conferiscono maggiore stabilità e resistenza alla pelle. In questo articolo scopriremo qualcosa in più su questa spezia preziosa: le sue proprietà, i benefici per la salute e alcune ricette per sperimentarla in cucina.

Caratteristiche del sommacco

Il sommacco è da sempre apprezzato sia in ambito terapeutico che culinario. In passato, la polvere ottenuta direttamente dalle bacche veniva prescritta dai medici per alleviare i dolori grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antipiretiche, senza causare effetti tossici su stomaco e fegato. Questa spezia, talvolta definita miracolosa, esercita anche un’azione antiossidante, utile per contrastare i danni provocati dai radicali liberi e per contribuire alla prevenzione di diverse patologie, incluse alcune forme tumorali. Le sue virtù astringenti e antiemorragiche aiutano a regolare l’intestino, proteggono la salute dello stomaco e del cervello e possono rivelarsi efficaci anche contro l’anemia e i dolori mestruali.

Esistono però alcuni rischi legati a un uso eccessivo del sommacco. Se assunto in quantità elevate, può provocare effetti collaterali come vertigini, allucinazioni, intossicazione, oltre a possibili danni a livello renale e intestinale. Nessun allarme: in ambito gastronomico, se utilizzato con moderazione, è assolutamente sicuro. Come spesso accade, è la dose a determinare l’effetto.

Benefici per la salute

Tra le spezie che fanno bene all’organismo, il sommacco è certamente tra le più preziose. Ecco i suoi principali benefici:

  1. svolge un’azione antibatterica. Utile per rafforzare il sistema immunitario e proteggere le cellule.
  2. abbassa la glicemia. Regola i livelli di glucosio nel sangue. Per questo motivo il sommacco può tornare utile per le persone diabetiche che hanno livelli di zucchero troppo alti o, in alcuni casi, per chi ha temporaneamente un picco di glicemia.
  3. aiuta a diminuire lo stress ossidativo.  Mantiene l’equilibrio cellulare, contrastando l’invecchiamento e le malattie degenerative. 
  4. protegge da malattie cardiache. Se abbinato a una dieta equilibrata, può favorire la salute del cuore e delle arterie.
  5. svolge un’azione drenante. Grazie alle sue proprietà può migliorare la circolazione, ridurre il gonfiore e contribuire alla depurazione dell’organismo.

Svariate modalità di consumo

La polvere di sommacco si può utilizzare esattamente come qualsiasi altra spezia. Aggiunge un aroma agrumato e leggermente acidulo, perfetto per esaltare il sapore di molti piatti. Tra gli antipasti più semplici e gustosi, le bruschette rappresentano una soluzione ideale: una versione interessante prevede l’uso di ceci e cipolla. Basta infornare la cipolla affettata con i ceci fino a renderli croccanti, tostare il pane e condirlo con il mix appena sfornato. Un tocco finale di sommacco ne esalta il gusto con eleganza essenziale.

Anche i primi piatti si prestano bene a essere reinterpretati con questa spezia. La pasta, per esempio, si sposa perfettamente con il sommacco: si può preparare una variante con zucchine, salmone e un condimento a base di prezzemolo, maggiorana, olio e pepe. Dopo aver cotto i rigatoni in acqua salata, si aggiunge il condimento, si uniscono le zucchine e il salmone tagliati a pezzetti, e si completa con una spolverata di sommacco al momento di impiattare. Per i secondi, questa spezia si rivela particolarmente adatta per esaltare il sapore delle carni. Un’idea semplice e saporita è quella dei bocconcini di carne rosolati con cipolla, melanzane e bietole. Dopo aver lasciato cuocere il tutto con un po’ d’acqua, si aggiunge il sommacco negli ultimi minuti, si mescola e si serve ben caldo.

In conclusione

Il sommacco è una spezia dalle mille risorse: aggiunge carattere ai piatti, stimola la fantasia ai fornelli e, come se non bastasse, fa anche bene alla salute. C’è solo da tenere a mente un paio di semplici accorgimenti. Prima di tutto, non esagerare: ne basta una piccola quantità per fare la differenza. E poi, il momento giusto per aggiungerlo è alla fine della preparazione, così da preservarne tutto il profumo e l’aroma. Fatte queste premesse, il sommacco è pronto a conquistare un posto nella tua cucina e, con ogni probabilità, anche nel tuo cuore.

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