
Se cerchi alternative per una spesa stagionale nutriente e gustosa, non puoi dimenticare le rape. L’autunno è il momento ideale per consumare questo ortaggio dal sapore delicato, ricco di proprietà nutrizionali. In questo articolo scoprirai qualcosa di più sulle rape, dalle proprietà nutrizionali ai consigli per utilizzarle in cucina.
Proprietà nutrizionali delle rape e benefici per la salute
Le rape sono un alimento a basso contenuto calorico ricco di nutrienti essenziali. Una porzione da 100 grammi di rapa cotta fornisce circa 26 calorie, ma offre un’ampia gamma di benefici nutrizionali.
La rapa è una fonte importante di vitamina C, utile per rafforzare il sistema immunitario e supportare la salute della pelle grazie alle sue proprietà antiossidanti. Buona fonte anche di fibre, che aiutano a regolare il transito intestinale e a mantenere il senso di sazietà, e di minerali, come il potassio, utile a regolare la pressione sanguigna e supportare la funzione muscolare. Il calcio, nonostante sia presente in modeste quantità, contribuisce a mantenere le ossa in buona salute. Grazie al suo basso indice glicemico, questo ortaggio può essere inserito anche in diete che prevedono di controllare i livelli di zucchero nel sangue.
Quando consumare le rape
Le rape sono ortaggi che crescono prevalentemente nei mesi freddi: si trovano fresche e di qualità da ottobre a marzo. Durante l’inverno, sviluppano un sapore più dolce, grazie al processo naturale di conversione degli amidi in zuccheri dovuto al freddo. In questo periodo, inoltre, tendono ad avere una consistenza più soda e un sapore più definito, il che le rende ideali per una certa varietà di preparazioni in cucina.
È possibile trovare rape fresche anche nei mesi più caldi, ma in questo caso sapore e qualità sono nettamente inferiori rispetto a quelle di stagione.
Varietà più comuni
Esistono diverse varietà di rape, ognuna con caratteristiche specifiche che possono influenzare il sapore e l’utilizzo in cucina. Tra le più comuni troviamo la rapa bianca, caratterizzata da una buccia chiara e una polpa bianca. Questa varietà ha un sapore delicato, leggermente dolce, ed è molto versatile in cucina: si utilizza per zuppe, stufati o come contorno, grazie alla sua capacità di assorbire i sapori degli altri ingredienti.
Un’altra varietà molto apprezzata è la rapa gialla, conosciuta anche come rutabaga o rapa svedese. Ha una polpa gialla e un sapore più deciso rispetto alla rapa bianca, con una leggera nota di nocciola. La rapa gialla ha una consistenza più densa ed è spesso utilizzata per piatti invernali sostanziosi, come zuppe o puree.
La rapa dal colletto viola, infine, è una varietà precoce con una polpa bianca, una consistenza croccante e un sapore dolce.
Come cucinare la rapa
Prima di cucinarle, è fondamentale pulire le rape accuratamente per rimuovere tutte le impurità. Una volta sbucciate, bisogna togliere la parte filamentosa della radice e la base, sezioni troppo dure e non utilizzabili in cottura. Fatto ciò, le rape possono essere tagliate in diversi modi, a seconda della preparazione scelta: a cubetti, a fettine o grattugiate.
Un modo piuttosto comune è bollirle o cuocerle al vapore. Questi metodi di cottura mantengono intatti gran parte dei nutrienti e donano alle rape una consistenza tenera, adatta per contorni o puree. Se preferisci una cottura più saporita, puoi arrostirle in forno con un filo d’olio e spezie a piacere, per avere un piatto croccante all’esterno e morbido all’interno che puoi abbinare a piatti di carne, come arrosti o stufati, ma anche a pesce o legumi.
Possono facilmente essere utilizzate come ingrediente principale in zuppe e minestre. Abbinandole a patate o altre verdure a radice, come carote e sedano rapa, si può ottenere un piatto caldo e nutriente.
Le rape possono essere grattugiate crude e aggiunte alle insalate per un tocco croccante e fresco. Il sapore delicato di questo ortaggio si sposa bene con condimenti leggeri come olio d’oliva e limone.
Infine, le rape possono essere conservate in salamoia o fermentate per creare un accompagnamento saporito e salutare ai piatti principali.