Dopo il successo di Domani e Animal, Cyril Dion continua la sua esplorazione delle possibili soluzioni alla sempre più grave crisi climatica. Lo fa con un documentario in tre episodi dal titolo Un monde nouveau sul canale televisivo Arte.
Il documentario è diviso in tre parti: resistere, adattarsi, rigenerare. Un viaggio intorno al mondo alla ricerca di nuove pratiche per abitare il Pianeta, rispettandone gli equilibri sempre più fragili. Dai “survivalisti” californiani, agli orti a Cuba, alla crisi dell’acqua di Città del Capo nel 2018, all’educazione delle ragazze in Bangladesh, alla rigenerazione dei suoli agricoli, Dion scandaglia con la solita pacatezza, che nasconde una vera e appassionata militanza più che decennale, le nuove pratiche che ovunque stanno nascendo.
Ciò che cambia, rispetto ai progetti precedenti, è la consapevolezza che è necessario accettare il fallimento del tentativo di evitare le drammatiche conseguenze del global warming. Questa consapevolezza e il rimpianto, la rabbia, la delusione di non essere stati in grado di evitare il peggio, non devono tuttavia impedire la ricerca di nuove soluzioni. Da questa prospettiva, il messaggio di Cyril Dion è sempre luminoso e incoraggiante, fino al punto di farci immaginare un mondo nuovo.
Da guardare con le giovani generazioni per farsi venire mille nuove idee.
Documentario di Cyril Dion
Arte TV
Scrittrice, vive tra Parigi e Roma.
Dopo aver seguito i lavori della COP21 nel 2015 a Parigi, ha deciso di coinvolgersi nel movimento ecologista e ha scritto il romanzo “Dopo la pioggia” pubblicato dalla casa editrice E/O che tratta di questi temi. Cerca di educare i suoi figli alla sobrietà felice e la parità di genere, ha piantato un orto in Piemonte con i principi della permacultura e aspetta con impazienza il ripristino del treno notturno Parigi Roma.