Trovare soluzioni di energia rinnovabile applicabili anche a contesti densamente popolati, senza ostacolare i ritmi frenetici della città e al contempo garantendo energia a zero emissioni. È questo il punto di partenza del progetto tedesco della pista ciclabile coperta da pannelli solari.
Vediamo meglio di che si tratta.
Il progetto pilota in Germania
A Friburgo, in Germania, il progetto pilota di una pista ciclabile coperta da pannelli solari è il primo esempio in Europa. In questo modo, i ciclisti transiteranno all’ombra, facendo accumulare, allo stesso tempo, energia pulita alla rete elettrica.
Al momento il tratto è piuttosto breve: si tratta di 300 metri ricoperti da 900 moduli solari che dovrebbero riuscire a produrre 280 MWh all’anno, che verranno destinati all’istituto di ricerca che si occupa del progetto, il Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems.
Se funzionerà, questo sistema potrà essere replicato anche altrove. «Un prototipo utile a sviluppare nuovi progetti per rispondere alle diverse domande legate al fotovoltaico nelle aree urbane» come ha spiegato la dottoressa Karolina Baltins.
Per il futuro, si sta ragionando su come realizzare un sistema di trasporto standard per le varie parti della pista ciclabile (quindi pannelli e infrastruttura) per poterla poi costruire facilmente anche altrove. Il modulo verrebbe quindi sfruttato anche in altri luoghi a costi inferiori per creare sistemi a energia pulita, necessari per la transizione energetica delle città tedesche.
Soluzioni creative per la transizione energetica
Un progetto come quello avviato a Friburgo ricorda i sistemi di agrivoltaico, dove i pannelli sospesi da terra sfruttano l’energia solare e proteggono le coltivazioni. E con la doppia funzione di approvvigionamento energetico e copertura, questa pista ciclabile genera energia pulita e al contempo restituisce uno spazio sicuro e vivibile al cittadino.
Quando parliamo di sostenibilità, luoghi come le città possono dimostrarsi più versatili di quello che si pensa, ma necessitano di soluzioni creative e originali per sfruttare al meglio gli spazi urbani e raggiungere allo stesso tempo gli importanti obiettivi della transizione energetica.

Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).
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