11 mete per uscire dall’Italia a Natale e Capodanno

da | Nov 27, 2024 | Speciale: Natale Sostenibile, turismo sostenibile, viaggiare green | 0 commenti

Quest’anno hai voglia di cambiare aria e passare delle feste alternative concedendoti un bel viaggetto, ma non sai dove andare? In questo articolo ti proponiamo 11 mete alternative fuori dall’Italia: abbiamo scelto tutte destinazioni che sono ben collegate con i principali aeroporti del nostro Paese, o che sono addirittura raggiungibili in automobile (ovviamente dal Nord Italia).

Ti proponiamo sia mete molto fredde, arrivando al Circolo Polare Artico, che località più calde, ma sempre raggiungibili al massimo con qualche ora di volo. Se quest’anno hai voglia di cambiare la tua routine, allora questo articolo è ciò che stavi cercando.

Budapest

Partiamo da una delle mete più classiche per il periodo natalizio, la capitale dell’Ungheria, Budapest. Questa città è infatti famosa per avere i mercati natalizi tra i più belli del mondo, per cui camminando tra le strade del centro sarai completamente immerso nell’atmosfera delle festività.

Budapest non è solamente mercatini, ma soprattutto storia. Budapest è infatti l’unione di due città divise dal Danubio: Buda è la città vecchia, mentre Pest è quella più moderna. Visitandone entrambi i lati avrai molto da vedere, dal ghetto ebraico al bellissimo palazzo del Parlamento ungherese. Budapest è soprattutto night life, con i suoi ruin pub – i pub in rovina, il nome che viene dato ai locali che nascono in vecchi spazi abbandonati – avrai sempre molte valide alternative in cui fare festa e conoscere persone nuove.

Isole Canarie

Se invece sei alla ricerca di un Natale al caldo le isole Canarie sono la destinazione ideale. Le Canarie, proprio davanti al Marocco, hanno una temperatura mite tutto l’anno: le chiamano infatti le isole dei 25 gradi. Difficilmente la temperatura scende sotto questa soglia ed è invece più probabile che anche il 25 o il 31 dicembre tu possa concederti un bagno, seguito da una cerveza e una cena a base di tapas tipiche della cucina spagnola. L’unico difetto delle Canarie a Natale è che là l’inverno è considerato alta stagione, proprio perché turisti da tutto il mondo vanno alla ricerca di una località calda in inverno.

Rovaniemi

Se ti piace il freddo vero, allora devi assolutamente prendere in considerazione la Scandinavia.

La prima delle due mete che ti proponiamo in questa zona del mondo è Rovaniemi, la capitale della Lapponia. Siamo nella regione più a nord della Finlandia, a latitudini che toccano il Circolo Polare Artico. A Rovaniemi puoi trovare e alloggiare nel villaggio di Babbo Natale, dove passa proprio il Circolo Polare Artico, potrai conoscere il vero Babbo Natale e alloggiare in strutture con pareti in vetro che ti permetteranno, se sei fortunato, di vedere l’aurora boreale comodamente steso nel tuo letto. Dicembre è infatti uno dei mesi con le aurore boreali più intense, bisogna solo trovare nottate con il cielo aperto. Oltre a questo potrai fare giri in slitte trainate da Husky, dare da mangiare alle renne e visitare la tundra e i laghi finlandesi.

Tromso

La seconda meta scandinava è invece Tromso, nel nord della Norvegia. Tromso è la città più importante di quest’area della Norvegia ed è un punto strategico per moltissime attività naturalistiche interessanti. Si tratta di un viaggio che va organizzato con un po’ di attenzione, perché se si vuole sfruttare al meglio il tempo in Norvegia servirà probabilmente noleggiare un’auto e pianificare un itinerario, ma ne varrà certamente la pena. Da Tromso si possono visitare i magnifici fiordi norvegesi, si possono fare escursioni alla ricerca dei maestosi alci, si può salire su un gommone per fare whale watching e addirittura immergersi in acqua per vedere le fameliche orche assassine, oltre, ovviamente, andare a caccia di aurore boreali.

Lubiana

Passiamo a un paio di destinazioni raggiungibili in auto dalle zone più a nord dell’Italia. Nel versante est troviamo Lubiana, la capitale della Slovenia. Lubiana è una bellissima città, che in particolar modo si accende nel periodo natalizio con addobbi e festoni. Si tratta di una meta perfetta per chi vuole fare un weekend lungo senza spendere troppo. Inoltre la Slovenia ha diverse chicche da visitare se volete prolungare la permanenza, una su tutte: il lago di Bled.

Provenza

Nel versante ovest possiamo invece fare un viaggio in Francia, seguendo la costa sino alla Provenza. La Provenza è una regione francese estremamente affascinante, famosa principalmente per i campi di lavanda che la colorano di viola tra primavera ed estate. Ma in realtà questa zona nasconde paesini bohemienne, borghi medievali, perle marittime, vigneti e ristoranti stellati.

Se volete immergervi nella cultura francese, bere un bicchiere di vino in uno dei tanti borghi provenzali, rivivere la storia di Vincent Van Gogh, che in questa zona ha dipinto centinaia delle sue opere, e chiudere la giornata con una cena di livello, allora la Provenza potrebbe essere la meta che state cercando.

Istanbul

Bisanzio, Costantinopoli, Istanbul. Tre nomi che nel tempo hanno rappresentato la zona del mondo anticamente capitale dell’Impero Romano d’oriente. Basterebbe questo a comprendere che Istanbul non è una città come tutte le altre, ma il fulcro nevralgico di una zona del mondo in cui, un tempo, comandava un vero e proprio impero. Così come Roma, la Città Eterna, sembra estendersi e avere qualcosa da mostrare per chilometri e chilometri in qualsiasi direzione, anche Istanbul è letteralmente ricca di monumenti, attrazioni e cose da vedere. La sua storia è infinita e per questo motivo è una di quelle mete che va vista almeno una volta nella vita.

Marrakech

I collegamenti con l’Africa non sono sempre economici come quelli in Europa, ma se scegliete bene i giorni avrete la possibilità di prenotare un volo andata/ritorno da Marrakech a un prezzo abbordabile. Purtroppo, Marrakech è l’unica città del Marocco ben collegata all’Italia, altrimenti anche Fes, Rabat e Tangeri sarebbero sicuramente mete da prendere in considerazione. Ma visitando Marrakech sicuramente non si casca male: il clima è molto diverso da quello italiano, con massime che a Natale arrivano anche a 25°C e minime fresche solo durante la notte.

La Medina di Marrakech, ossia la parte antica della città, è un posto da sogno in cui si potrebbero passare settimane: vicoli, commercianti e angoli nascosti si susseguono uno dopo l’altro, ma basta scegliere il palazzo giusto per trovare incantevoli riad, giardini interni adornati di mosaici colorati e fontane gorgoglianti.

Porto

Architettura affascinante, paesaggi mozzafiato e buon cibo: in una parola, Porto. Questa città può essere una meta alternativa alla Provenza a livello di proposta: di solito le persone che decidono di andare in Portogallo tendono a visitare Lisbona, per tornare stanchi a causa delle numerose salite e scalinate della città, e sottovalutano Porto, che invece ha davvero molto da offrire. Si tratta di una città celebre per i suoi vigneti e le cantine storiche dov’è possibile fare degustazioni e tour enologici, lo stile barocco e le iconiche piastrelle azzurre rendono anche le più tranquille passeggiate estremamente piacevoli e la cucina portoghese è estremamente apprezzata in tutto il mondo.

Tallin

Anche i Paesi baltici sono una perla nascosta dell’Europa, soprattutto se si visitano le città principali. Vi proponiamo Tallinn, la capitale dell’Estonia, che a Natale non avrà certamente il clima delle Canarie, ma il cui centro storico medievale è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Torri, mura antiche e chiese gotiche rappresentano la storia della città, affiancata dalla modernità del rapido sviluppo tecnologico delle ultime decadi. Inaspettata l’offerta culinaria, che subendo le influenze dell’Europa e dell’Asia è riuscita a trovare una propria identità estremamente interessante.

Valencia

L’ultima città che proponiamo è Valencia, una bellissima città spagnola in cui passeggiare è veramente fantastico per poi riposarsi davanti a una bella paella, bevendo un bicchiere di sangria. La proponiamo proprio per i problemi che ha avuto negli ultimi mesi, che tutti conosciamo. Visitare le città dopo questo genere di disastri è un modo per aiutare l’economia locale a riprendersi e anche se non troverete tutto infiocchettato per i turisti avrete la possibilità di contribuire alla ripresa di una città in difficoltà e di rendere il vostro turismo in qualche modo più sostenibile.

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