Quest’anno, in occasione della Giornata della Gastronomia Sostenibile, il Mercato Centrale Roma e il World Food Forum collaborano insieme per la Sustainable Gastronomy Restaurant Week, dal 17 al 24 giugno. Il tema sarà Più gusto meno spreco e vedrà la partecipazione di alcuni artigiani del Mercato Centrale Roma che proporranno piatti speciali dedicati alla gastronomia sostenibile.
Questa ricorrenza globale, adottata dalla FAO, dall’UNESCO e dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2016, si celebra ogni anno il 18 giugno, con l’obiettivo di proporre un’alternativa sostenibile all’attuale sistema di produzione, preparazione e consumo di cibo. La gastronomia sostenibile promuove l’uso di ingredienti locali, riduce gli sprechi e incoraggia una visione ecologica per le future generazioni. Sottolinea quindi la necessità di adottare un approccio consapevole al cibo, che considera la provenienza degli ingredienti, le modalità di coltivazione e il loro impatto ambientale.
La gastronomia, definita dalla FAO come l’arte del cibo e dal World Food Forum come l’arte di mangiare in modo consapevole, può svolgere un ruolo cruciale nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile grazie alle sue interconnessioni con le dimensioni economica, sociale e ambientale dello sviluppo sostenibile.
Perché celebrare una Giornata della Gastronomia Sostenibile
La Giornata della Gastronomia Sostenibile si celebra il 18 giugno ed è un’occasione globale per riflettere sull’importanza di un’alimentazione che rispetti l’ambiente, le tradizioni locali e la salute umana. Questo evento, istituito dall’ONU, sottolinea come le scelte alimentari possano influenzare notevolmente la salute del nostro Pianeta.
L’adozione di pratiche gastronomiche sostenibili implica un impegno verso la riduzione degli sprechi alimentari, la valorizzazione dei prodotti a chilometro zero e l’uso di ingredienti biologici e stagionali. Può essere quindi un invito a riscoprire le tradizioni culinarie locali e promuovere una cucina che rispetta i cicli naturali e riduce l’impatto ambientale.
Inoltre, la gastronomia sostenibile abbraccia principi di equità sociale, perché supporta i piccoli produttori e garantisce condizioni di lavoro dignitose lungo tutta la filiera alimentare.
Partecipare alla Giornata della Gastronomia Sostenibile significa prendere coscienza del potere delle nostre scelte alimentari e del loro impatto sul Pianeta ed è un’opportunità per educare, sensibilizzare e ispirare pratiche culinarie più responsabili.
L’evento al Mercato Centrale Roma
L’evento si terrà dal 17 al 24 maggio al Mercato Centrale Roma, in Via Giovanni Giolitti, 36 – 00185 Roma RM.
Ecco quali sono le botteghe coinvolte e le specialità proposte per sensibilizzare sulla riduzione degli sprechi alimentari e sull’utilizzo di ingredienti freschi e di stagione:
- Bottega di Luciano Savini: il tartufo
Il piatto proposto è: Tagliolini mantecati al burro e parmigiano con tartufo nero toscano estivo.
La sostenibilità sta nell’utilizzare il protagonista del piatto, il tartufo prodotto direttamente dall’azienda, in ogni sua parte senza sprechi. Tartufai da 50 generazioni, Savini Tartufi adottano da sempre pratiche agricole sostenibili per mantenere l’integrità dei terreni e preservare la biodiversità.
- Bottega di Raffaele D’Errico: il pane
Il piatto proposto è: Pizza con scorza del gorgonzola squagliato, salame piccante romano rucola e pomodoro secco.
La pietanza prevede ingredienti di provenienza locale; il gorgonzola, inoltre, viene usato in tutte le sue parti, compresa la crosta resa edibile.
- Bottega di Daniele Meini: la mozzarella e i formaggi
Il piatto proposto è: crostoni di pane lariano con una fetta di formaggio con crosta edibile passato in padella.
Il crostone è realizzato con pane di Lariano e rispetta la sostenibilità perché sfrutta ogni parte del formaggio, compresa la crosta resa edibile.
- Bottega di Dario Giliberto: i carciofi
Il piatto proposto è: roasted di patate con carciofi crema di pecorino e pomodoro secco.
La sostenibilità del piatto sta nell’utilizzo dei gambi del carciofo, solitamente scartati, e con prodotti di provenienza locale come il pecorino romano. Inoltre, la cucina della bottega cerca di sensibilizzare le persone promuovendo un’alimentazione a base vegetale.
- Bottega di Bianca Molino: la pasta
Il piatto proposto è: spaghetti pomodorini acciughe e fiori di zucca con crostini di pane raffermo.
Il piatto è sostenibile perché recupera materiale di scarto come il pane raffermo che viene aromatizzato con le alici per diventare uno degli ingredienti principali della ricetta.