Un’intercapedine di una villetta a Santa Marinella, località di mare in provincia Roma, è diventata la casa di circa 40 mila api.
Una scoperta che ha lasciato senza parole i proprietari della villetta, che, a causa di un ronzio insistente che proveniva dalla camera da letto, hanno richiesto l’intervento di un etologo esperto, Andrea Lunerti, per la rimozione degli insetti.
Nell’intercapedine, sotto al condizionatore, le api avevano trovato un luogo sicuro in cui rifugiarsi e costruito ben dieci favi. Dopo aver spaccato la parete, le api sono state portate in salvo grazie a uno speciale aspiratore.
Uno dei tanti interventi nei centri urbani
Non un caso insolito quello che si è verificato a Santa Marinella: Lunerti, in uno dei suoi video sui social, spiega che in tutta la stagione sono state salvate oltre 10 milioni di api da centri urbani e siti domestici.
Un incredibile ritrovamento, per esempio, quello avvenuto a inizio mese in provincia di Roma, a Castelnuovo di Porto, dove sono stati recuperati 100 mila insetti nell’intercapedine di una casa, in cui avevano costruito favi lunghi ben 130 centimetri.
Un vero e proprio nido da record: le proprietarie della villetta convivevano con le api da ormai cinque anni, inconsapevoli del gigantesco nido che gli insetti avevano costruito nell’intercapedine. Solo quando il numero di api era diventato ingestibile, rendendo pericoloso l’accesso al giardino, è stato richiesto l’intervento dell’esperto.
Una volta scoperto il nido, smontati i favi e catturate le api, queste sono state trasferite in un rifugio sicuro.
Perché le api scelgono le intercapedini?
Non devono stupire ritrovamenti di questo tipo: non è raro che questi insetti si nascondano negli armadi, nei condizionatori, nei vasi, nelle fessure del muro o nelle cassette delle tapparelle. Le api scelgono luoghi bui e riparati, rifugi sicuri soprattutto duranti i temporali.
La primavera 2023, con il suo clima incerto e le numerose e importanti piogge, ha costretto le api a scegliere qualsiasi luogo riparato per nidificare. Gli insetti sono quindi costretti a trovare in fretta un luogo dove fare il nido e scelgono quindi qualsiasi varco che possa sembrare sicuro.
Come evitare che le api facciano il nido in un intercapedine di casa?
Per evitare spiacevoli sorprese, è assolutamente consigliato perlustrare gli spazi esterni e verificare se ci sono fessure o varchi nei quali le api possano entrare.
A quel punto occorre sigillare tutti i buchi, mentre nelle griglie di ventilazione occorre inserire delle retine che chiudano l’accesso agli insetti. Fondamentali anche le zanzariere alle finestre, specie se non si vive in città.
Gestire i rifiuti ed evitare di lasciare alimenti zuccherini o carne e altri cibi proteici terrà lontane le api, in cerca di queste sostanze fondamentali per la loro riproduzione.
E se le api fanno comunque il nido?
Bandito il fai da te. Non bisogna assolutamente spruzzare veleni, perché questo porterebbe le api a spingersi nei luoghi più nascosti e difficili da raggiungere. Evitare anche le fiamme liquide che potrebbero danneggiare seriamente anche le case, visto che spesso le intercapedini sono realizzati in legno.
Nel caso in cui le api dovessero nidificare in casa, è fondamentale l’intervento di un esperto, in grado non solo di rimuovere l’alveare ma anche di portare in salvo in un rifugio sicuro gli insetti.
Le api sono animali fondamentali per l’impollinazione e quindi per la sopravvivenza stessa del nostro Pianeta. Per aiutarle a svolgere questo importante compito possiamo mettere piante e fiori melliferi sul nostro balcone o nel nostro giardino e un vaso con dell’acqua per dissetarle.

Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).
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