La tournée sostenibile del duo folk Filkin’s Drift

da | Nov 2, 2023 | turismo sostenibile, viaggiare green | 0 commenti

Mentre concerti e spettacoli hanno un enorme impatto ambientale in termini di consumo energetico, rifiuti in plastica ed emissioni, c’è un duo folk, i Filkin’s Drift, che ha scelto di abbracciare un approccio molto diverso, dimostrando che la sostenibilità può essere la chiave anche per i tour musicali dal vivo.

Camminando per ben 1.400 km nel Galles con i loro strumenti legati alla schiena, il duo ha dimostrato che musica e responsabilità ambientale possono andare di pari passo.

Chi sono i Filkin’s Drift

Il duo dei Filkin’s Drift è composto dal violinista Seth Bye e dal chitarrista Chris Roberts, che mescolano nella loro musica influenze contemporanee con melodie tratte dalla tradizione e dal folklore. Questa combinazione si esprime attraverso armonie vocali accompagnate da chitarra e violino.

In breve tempo, hanno guadagnato credibilità e un posto di rilievo nella scena folk del Regno Unito, grazie alle loro esibizioni dinamiche e coinvolgenti.

Un tour nel Galles

Per lavorare al loro ultimo disco, Rembard Retreat , Seth Bye e Chris Roberts hanno deciso di percorrere l’intero Wales Coast Path con gli strumenti legati alla schiena, esibendosi quasi ogni sera e tenendo così circa 50 concerti. Canzoni, storie e brani raccolti lungo la strada trovano spazio nelle loro performance dal vivo, creando così un quadro variegato di tutte le esperienze condivise nel loro viaggio lungo la costa gallese.

Nasce così CERDD // ED, un tour a piedi che offre un’alternativa sostenibile ai tour tradizionali in tempi di crisi climatica.

I Filkin’s Drift hanno trovato ispirazione nell’antica tradizione bardica gallese (il bardo era un antico poeta-cantore di imprese e gesta epiche dei popoli celtici). Cerdd, in gallese, significa musica e Cerdded significa camminare: una connessione intrinseca, nella stessa radice etimologica, tra l’arte di creare musica e l’atto del vagabondare.

Un tour, quello dei Filkin’s Drift, che intende aprire la strada a un nuovo modo di fare i concerti, avvicinando le comunità e riducendo al minimo l’impronta ecologica della musica. Troppo spesso, i temi ambientali trovano poco spazio nei concerti e negli spettacoli dal vivo. La notizia di un tour in cui i musicisti si spostano a piedi ha destato particolare attenzione questa estate, quando Cardiff ha ospitato ben 60 camion di produzione e 18 pullman per il concerto di Beyoncé che, inoltre, si è servita di un jet privato per raggiungere la città.

L’inizio del tour

L’avventura è iniziata il 3 settembre, nel Flintshire e ha portato il duo ad attraversare diverse contee, tra cui Gwynedd, Ceredigion, Pembrokeshire, Swansea e Bridgend.

In 60 giorni, i Filkin’s Drift hanno tenuto quasi 50 concerti, per poi concludere il loro tour a Chepstow, nel Monmouthshire. Camminare e suonare insieme non è stato solo un atto di sostenibilità, ma anche un ritorno alle antiche tradizioni bardiche e al loro legame profondo con la storia del Galles.

Nell’organizzazione del tour, il duo ha dovuto scegliere luoghi dove suonare ogni 24 km, che fossero pub, locande o piccole chiese. In alcuni casi, l’impresa è stata più difficile, perché in alcune aree non erano mai stati organizzati concerti prima di allora.

Un altro aspetto interessante del tour, infatti, è stato quello di riuscire a portare la musica dal vivo anche in comunità e luoghi spesso esclusi da eventi musicali. Il duo collabora anche con un ente di beneficenza chiamato Live Music Now, che porta musica a persone che non possono partecipare ai concerti convenzionali (come i residenti delle case di cura, studenti di scuole speciali e pazienti in ospedale).

Il duo ha sfidato le intemperie, tra cui la tempesta Agnes e la tempesta Babet. A parte qualche episodio isolato, però, Chris e Seth hanno detto di essere stati fortunati con il meteo, riuscendo a evitare, durante i loro percorsi a piedi, condizioni climatiche particolarmente difficili. Le persone incontrate lungo il percorso, inoltre, hanno risposto con grande generosità, offrendo riparo e sostegno quando ne avevano bisogno.

Un’alternativa sostenibile

Quasi un’esperienza epica, quindi, il tour a piedi dei Filkin’s Drift che ha sollevato domande fondamentali sull’approccio dell’industria musicale alla sostenibilità.

Il duo ha dimostrato che con un pizzico di creatività e il desiderio di fare la differenza, è possibile coniugare la passione per la musica con la responsabilità ambientale.

Forse, il futuro della musica dal vivo non sarà più solo un trionfo di grandi spettacoli e luci sfavillanti, perché potrebbe presentarsi un’alternativa sostenibile, fatta al ritmo lento dei passi sulle strade di campagna e il suono di strumenti folk legati alla schiena. I Filkin’s Drift hanno dimostrato che la sostenibilità nei concerti è una sfida che può essere accolta con entusiasmo e che può aprire la strada a un futuro più ecologico anche nell’industria musicale.

Foto in copertina: BBC

Tag: musica

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