
Un’alternativa naturale e gustosa per la colazione o per accompagnare formaggi e dolci: hai mai provato la marmellata di mele cotogne? In realtà, ricordiamolo, è più corretto dire confettura di mele cotogne (la marmellata è solo quella di agrumi), ma questo non cambia il centro del discorso. Le mele cotogne sono a tutti gli effetti un frutto autunnale ricchissimo di proprietà nutrizionali, un’opzione perfetta ma spesso dimenticata, purtroppo, quando si parla di confetture e dolci a base di frutta.
Scopriamo allora come preparare una perfetta confettura (o marmellata che dir si voglia) a base di mele cotogne in questo articolo in pochi semplici passaggi.
Benefici delle mele cotogne
Le mele cotogne sono una fonte di vitamine, in particolare la vitamina C che aiuta a sostenere il sistema immunitario. Contengono inoltre fibre, che favoriscono la digestione, e antiossidanti, utili a contrastare l’invecchiamento cellulare. Grazie al loro contenuto di minerali come il potassio e il rame, contribuiscono al buon funzionamento del metabolismo e alla salute generale. Un altro vantaggio di questo frutto è il suo basso contenuto calorico.
Se vuoi sapere di più sulla mela cotogna, leggi questo articolo di approfondimento.
La ricetta della marmellata di mele cotogne
Preparare la marmellata di mele cotogne è semplice e richiede pochi ingredienti. Ecco come realizzarla:
Ingredienti:
- 1 kg di mele cotogne mature
- 500 g di zucchero
- 1 limone (succo e scorza)
- 1 bicchiere d’acqua
Procedimento:
- Preparazione delle mele cotogne. Lavate accuratamente le mele cotogne per rimuovere la leggera peluria che le ricopre. Tagliatele a pezzi senza sbucciarle, eliminando solo i semi e il torsolo.
- Cottura delle mele. Mettete i pezzi di mela in una pentola capiente con un bicchiere d’acqua e il succo del limone. Cuocete a fuoco medio per circa 20-30 minuti, finché le mele non saranno morbide.
- Frullatura. Una volta cotte, passate le mele con un frullatore a immersione o schiacciatele con una forchetta fino a ottenere una purea liscia.
- Aggiunta dello zucchero. Aggiungete lo zucchero e la scorza di limone grattugiata. Mescolate bene e rimettete la pentola sul fuoco.
- Cottura finale. Continuate a cuocere a fuoco basso, mescolando spesso, per circa 40-50 minuti. La marmellata sarà pronta quando avrà raggiunto una consistenza densa e gelatinosa.
- Conservazione. Versate la marmellata ancora calda in barattoli di vetro sterilizzati. Chiudete i barattoli ermeticamente e lasciateli raffreddare capovolti, in modo da creare il vuoto.
Qualche curiosità sulle mele cotogne
Le mele cotogne hanno una storia antica, che risale a oltre 4.000 anni fa. Originarie dell’area del Caucaso, tra l’Iran e la Turchia, venivano coltivate anche nell’antica Grecia e a Roma, dove erano considerate un frutto speciale. I Greci le usavano durante le cerimonie nuziali come simbolo di fertilità, mentre i Romani ne apprezzavano le proprietà e ne facevano una confettura simile a quella attuale.
A differenza delle mele e delle pere, con cui sono imparentate, le mele cotogne non si consumano crude a causa della loro polpa dura e del sapore astringente. La cottura è essenziale per renderle commestibili. Questo frutto ha trovato utilizzo in varie ricette tradizionali in Europa e in Medio Oriente, specialmente sotto forma di marmellata, gelatina o cotogne sciroppate.
Oggi, nonostante sia meno diffusa rispetto ad altri frutti, la sua coltivazione è ancora presente in alcune aree del Mediterraneo e del Medio Oriente.
Conclusione
La marmellata di mele cotogne è un’ottima scelta per chi vuole gustare un prodotto naturale, ricco di nutrienti e facile da preparare. Prova questa ricetta per una colazione sana o uno spuntino sfizioso.