10 step per cambiare lavoro a 40 anni

da | Nov 28, 2023 | vivere green | 0 commenti

Talvolta è una scelta ponderata o persino continuamente rimandata nel tempo. Altre volte si tratta invece di un mutamento non previsto e in buona parte sofferto.

Una cosa è certa: sono tantissime le persone che nel bene o nel male devono reinventarsi e cambiare lavoro a 40 anni o anche successivamente, ricostruendo quindi una carriera. Si tratta di un passaggio allo stesso tempo emozionante e spaventoso, che porta con sé speranza e trepidazione, timore e ansia.

Di certo è una bella sfida. Un conto è potersi muovere all’interno del proprio settore, facendo leva sulle proprie competenze tecniche e sulle esperienze fatte negli anni; tutto un altro conto è dover uscire – volontariamente o meno – dalla propria zona di comfort. Sapendo che il fenomeno dell’ageism – ovvero della discriminazione che si può subire per l’età non più giovanissima – può mettere il bastone tra le ruote.

Se i giovanissimi hanno difficoltà nel trovare lavoro per via della mancanza di esperienze, i 40enni e i 50enni possono scontrarsi con dei recruiter che, per varie ragioni, preferiscono trentenni freschi di master, audaci e pronti a dare tutto (o quasi) per l’azienda. Ma come reinventarsi a 40 anni per dare un nuovo via alla propria carriera lavorativa? Ecco qualche consiglio concreto per cambiare lavoro e trovarne uno soddisfacente in modo rapido superati i 40 anni.

La strategia: 10 step per reinventarsi e cambiare lavoro dopo i 40 anni

Non lasciarsi scoraggiare

Il primo consiglio fondamentale è quello di non lasciarsi scoraggiare. Reinventarsi non è un processo immediato, ed è quindi bene prepararsi ad affrontare un periodo di incertezza non particolarmente breve. Meglio viverlo con lo spirito giusto.

Valutare i propri desideri

Quella di reinventarsi a 40 anni e oltre deve essere vista anche come un’opportunità, per potere seguire i propri desideri, i quali magari non potevano essere seguiti in gioventù. O magari, a vent’anni, i desideri erano semplicemente altri! Va sottolineato a questo proposito che reinventarsi non vuol dire per forza orientarsi verso lavori strani o particolarmente creativi, né obbligatoriamente aprire un’attività propria. L’importante è trovare un lavoro soddisfacente, che possa assicurare serenità.

Valutare le proprie skill

Oltre ai propri desideri è bene valutare le proprie competenze, sia quelle tecniche che quelle trasversali. Le proprie skill, insieme alle proprie inclinazioni, rappresentano la base fondamentale da cui partire per ripensare la propria carriera lavorativa.

Studiare il mercato del lavoro

Ci sono anche dei fattori esterni che influenzeranno la propria nuova carriera, a partire dal mercato del lavoro. Quali sono i settori in crescita? Quali sono le figure professionali o le competenze più ricercate?

Considerare un corso di formazione

Spesso per reinventarsi dopo i 40 anni è importante riqualificarsi, aggiornando le proprie competenze e aggiungendone di nuove. Va peraltro detto che questo discorso vale per tutti, anche per chi un lavoro lo possiede già: mai smettere di imparare!

Lavorare sulla propria rete di contatti

Poter contare su un ampio network, quando si è alla ricerca di nuove opportunità di lavoro, è di fondamentale importanza, soprattutto se sarà in grado di raggiungere i contatti giusti, capaci di sbloccare nuove importanti possibilità.

Migliorare il proprio personal branding

Tutti abbiamo un brand, un marchio personale, il quale può essere più o meno efficace. Creando e curando un buon profilo su LinkedIn (per fare un esempio) sarà possibile migliorare il proprio personal brand, così da rendere la propria immagine più interessante nei confronti di potenziali datori di lavoro e recruiter.

Migliorare CV e lettera di presentazione

La ricerca di lavoro inizia nel concreto con le prime candidature. A fare la differenza qui sono curriculum vitae e lettera di presentazione, strumenti che risultano sempre perfettibili, a livello di forma e di contenuti.

Non nascondere la questione età

Si potrebbe essere tentati di sminuire quanto possibile il fattore età. Sarebbe invece bene puntare su di esso, evidenziando per esempio durante un colloquio di lavoro il valore che si potrebbe portare all’azienda grazie alla propria esperienza.

Aumentare la flessibilità

Il mercato del lavoro cambia, così come mutano le tecnologie e i metodi di lavoro. Per reinventarsi dopo i 40 anni è molto importante abbandonare buona parte della propria rigidità, allargando per quanto possibile l’orizzonte.

Tag: lavoro

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