Che cos’è l’eco-minimalismo? Ecco spiegato questo stile di vita

da | Ott 24, 2023 | Speciale: Vivere Green, vivere green | 0 commenti

Uno studio commissionato da Neil Gray e pubblicato dal “Telegraph” ha rilevato che in media, nel Regno Unito, un bambino possiede 238 giochi (pur giocando quotidianamente con i soliti 12). Uno studio WebFx ha calcolato che in media finiremo per acquistare 43 smartphone nel corso della nostra vita. E ancora, Coldiretti ci dice che ogni anno in Italia vengono sprecati 67 chilogrammi di alimenti pro capite.

Di numeri che spingono oggettivamente verso un altro stile di vita, per il proprio benessere psicologico e per la salute dell’ambiente, non ne mancano di certo: proprio per questo l’eco-minimalismo sta diventando via via più comune. Ma cos’è nel concreto l’eco-minimalismo, in che modo differisce dallo stile di vita minimalista, e quali benefici può portare?

Cos’è l’eco-minimalismo?

Iniziamo spiegando che cos’è l’eco-minimalismo. All’inizio degli anni Duemila, i primi a usare questo termine furono Howard Liddell e Nick Grant, rispettivamente architetto e consulente energetico, a proposito di edifici eco-friendly. Da allora questo termine si è allargato, andando a indicare uno stile di vita che punta a usare il minimalismo per ridurre l’impatto ambientale quotidiano.

Ecco allora che una persona eco-minimalista è quella che ha adottato uno stile di vita semplice e sostenibile, impegnandosi ogni giorno per consumare solamente quanto necessario, limitando il numero di oggetti e di prodotti posseduti. Ecco allora che la parola eco-minimalismo è nata come termine architettonico, per poi arrivare a indicare uno stile di vita e infine, in questi anni, avvicinarsi sempre più a definire un movimento.

Quali sono i vantaggi dell’eco-minimalismo?

Quella dell’eco-minimalismo è una scelta che si fa più volte in un giorno, mirando di volta in volta a ridurre il proprio impatto ambientale. Ma attenzione: sbaglia chi pensa che i benefici di una vita eco-minimalista vadano solo verso la protezione dell’ambiente. Ecco quali sono i vantaggi principali di questo stile di vita:

  • Ridurre lo spreco: tra i più evidenti benefici dell’eco-minimalismo c’è quello di ridurre lo spreco. Attraverso degli acquisti più mirati e attenti infatti è possibile tagliare lo spreco alimentare, lo spreco di materie prime e via dicendo. Va poi detto che chi segue uno stile di vita eco-minimalista tende ad avere una maggiore consapevolezza del proprio impatto sull’ambiente, così da essere maggiormente portato verso il riciclo e il recupero.
  • Tagliare l’inquinamento: una persona che consuma meno inquina di meno. Uno stile di vita eco-minimalista permette infatti di ridurre gli acquisti, così da ridurre i processi produttivi, il prelievo di risorse nonché il dispendio energetico, e tutto questo si traduce anche in un taglio delle emissioni di gas a effetto serra (per non parlare della riduzione dell’inquinamento da plastica).
  • Meno caos, più spazio: abbracciando i principi chiave del minimalismo per ridurre lo spreco e tagliare l’inquinamento si finisce per ridurre il disordine in casa, dove ci saranno meno vestiti, meno soprammobili, meno giocattoli, meno oggetti. Ecco che allora gli armadi non traboccano di cose, che mantenere l’ordine è più facile, che lo spazio di vita aumenta.
  • Più tempo: il fatto di ridurre gli acquisti aumenta il tempo a nostra disposizione, così come anche il fatto di avere una casa più libera ci permette di guadagnare ore preziose (mettere in ordine e pulire sarà infatti più veloce).

Ecco allora che l’eco-minimalismo porta benefici all’ambiente e alla qualità della nostra vita, permettendo inoltre risparmio di soldi, risparmio di energie, risparmio d’acqua e via dicendo.

Che differenza c’è tra minimalista ed eco-minimalista?

Potrebbe quindi sorgere spontanea la domanda: che differenza c’è tra minimalismo ed eco-minimalismo? O meglio: in cosa differisce lo stile di vita minimalista da quello eco-minimalista?

Ebbene, i modi di agire in alcuni casi potrebbero essere effettivamente molto simili. Ma è senz’altro vero che ci sono molti minimalisti che hanno adottato tale stile di vita senza puntare affatto alla protezione dell’ambiente, cambiando cioè modo di vivere per la sola ricerca di un maggiore benessere psicologico. Certo, tanti minimalisti sono anche ambientalisti, ma non è sempre così. L’eco-minimalismo si distingue quindi proprio per la sua attenzione prioritaria verso la riduzione dello spreco di risorse e dell’inquinamento.

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