
Ne avete sempre sentito parlare ma non sapete di cosa si tratta? Ecco il chutney o chatni, un condimento di accompagnamento dal sapore intenso e speziato. In apparenza potrebbe sembrare una conserva ma è una sorta di salsa dai toni agrodolci originaria dell’India e molto presente nella cucina sud asiatica. Il suo nome rimanda agli ingredienti presenti, infatti significa fortemente speziato e che garantisce un risultato intenso e gradevole.
Perfetta in abbinamento con carni e contorni, il chutney è facile da preparare e veloce da portare in tavola. Scopriamo insieme di cosa si tratta, le sue origini e perché in Francia e in Inghilterra è così amato.
Chutney, origini e provenienza

Il chutney è un condimento molto presente nella cucina indiana dalla quale proviene, e che deve il suo successo a un valido equilibrio tra gli ingredienti utilizzati e le spezie impiegate. La presenza dello zucchero e dell’aceto gli conferisce un tono agrodolce davvero unico. Delizioso in abbinamento con carni e verdure, il chutney affonda le sue radici nel passato e nella tradizione indiana e del sud dell’Asia. Secondo le leggende più famose la sua origine sarebbe legata dal XVII secolo alla figura dell’imperatore Shah Jahan che, durante un periodo di malattia, venne curato con il supporto di un pasto leggero e speziato, impreziosito dalla presenza di menta, coriandolo, tamarindo e datteri.
Gli storici però non concordano con questa nascita così tardiva e legano le origini di questo condimento al periodo dell’Homo Sapiens. Tutto merito della preparazione stessa, semplice e immediata, basata sul raccogliere gli ingredienti per poi pestarli e tritarli in modo grossolano, prima di mixarli. La diffusione in India e successivamente in Inghilterra è legata al periodo del colonialismo, e alle relative contaminazioni culturale date dalle importazioni. Ancora oggi il chutney è amatissimo nel Regno Unito ma anche in Francia, dove trova posto anche accanto a formaggi e stuzzichini.
Il successo di questa salsa è proprio data dal riutilizzo degli avanzi, di ciò che era presente in cucina, non a caso in India venivano impiegati gli scarti di carne e pesce. Ovvero tutto ciò che rimaneva per il pasto delle donne che, per tradizione culturale e patriarcale, erano tristemente costrette a cibarsi per ultime e solo di ciò che veniva avanzato dagli uomini.
Chutney, come si prepara

Il chutney è facile da preparare, può presentarsi in versione secca o morbida, con una consistenza fine o grossolana. Il più noto è quello al mango, che vede la presenza di zenzero, peperoncino e prezzemolo, in combinazione con aglio, cannella, uvetta e datteri. Ma le varianti possono essere tante grazie all’impiego di svariati ingredienti, sempre differenti.
Ma se siete curiosi di degustarlo personalmente ecco la ricetta classica, da preparare rapidamente ma seguendo qualche accorgimento. A partire dai supporti utilizzati ovvero è consigliato cuocere il tutto in una padella antiaderente, mescolando il composto con un cucchiaio di legno. Un passaggio importante perché l’acidità presente negli ingredienti poco si abbina con pentole e accessori in metallo, rame, ferro oppure ottone. Il sapore finale risulterebbe troppo metallico e poco sano.
Per realizzare il chutney al mango procuratevi:
- 1 chilogrammo di mango
- 200 grammi di zucchero di canna
- 150 ml di aceto di mele
- 50 grammi di zenzero fresco
- 50 grammi di peperoncino
- un pizzico di curcuma
- coriandolo o prezzemolo tritato fine
- pepe e sale q.b
Sbucciate il mango e prelevate la polpa che andrete a tagliare grossolanamente a cubetti, per poi versarli all’interno di una pentola antiaderente. A seguire aggiungete lo zenzero e il peperoncino tagliati a listarelle sottili, per finire con lo zucchero e l’aceto. Completate con le spezie rimanenti, lasciate cuocere per circa un’ora su fiamma dolce, avendo cura di mescolare con regolarità per evitare che si attacchi. Quando si sarà raffreddato versatelo nei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati e procedete con la fase di pastorizzazione, così che si possano conservare correttamente.
Il chutney al mango si può preparare anche con l’aggiunta di molti altri ingredienti come ad esempio l’aglio, l’arancia, le cipolle. Mentre la ricetta della salsa stessa la si può declinare in tantissime varianti, ad esempio un’ottima variante è quella alle cipolle rosse che si prepara con mezzo peperoncino piccante fresco, un cucchiaio di olio EVO, zucchero di canna, aceto di vino rosso e un pizzico di sale. Super golosa anche la variante alle mele, oppure ai pomodorini, al cocco, oppure alla menta e yogurt che prevede anche la presenza di un pizzico di pepe di cayenna, 3 cucchiai di farina di cocco, tre di latte e mezzo cucchiaio di sale. Le ricette sono infinite come gli ingredienti, per una salsa davvero gustosa e sana, ricca di sali minerali, vitamine e fibre, poco calorica, perfetta anche nelle sue tante varianti vegan.
Come abbiamo visto preparare il chutney è facile e veloce, una proposta in più da servire a tavola per rendere uniche cene e aperitivi casalinghi, e scoprire che una volta assaggiato non potrete più farne a meno.