Seguire le regole del galateo in spiaggia nel rispetto dell’ambiente e delle persone: quali sono le accortezze che dovremmo avere se pranziamo sotto l’ombrellone?
Finalmente è tempo di progettare le vacanze, di scegliere la meta più interessante per le ferie imminenti e magari in direzione mare. La soluzione perfetta per staccare la spina, trascorrendo il tempo in spiaggia tra tuffi in acqua e bibite rinfrescanti al baretto di zona. Insieme a tutto il necessario per l’abbronzatura non possono certo mancare pranzi e manicaretti preparati in casa.
Una serie di ricette facili da realizzare, all’insegna del benessere, del nutrimento e della leggerezza, da trasportare con la comoda borsa frigo. Mangiare in spiaggia è una scelta molto comoda, perché consente di godere completamente della giornata al mare, di risparmiare e condividere pietanze golose con i compagni di vacanza. Ma anche in spiaggia esiste un galateo, un elenco di regole e comportamenti da mettere in atto nel rispetto dell’ambiente circostante, oltre che dei tanti turisti presenti. Ecco di cosa si tratta.
Galateo in spiaggia, ecco come comportarsi
Sdraiarsi in spiaggia con l’unico obiettivo di catturare i benefici effetti dati dal sole, ecco l’attività principale di chi parte per le vacanze per raggiungere il mare. Che sia la località del cuore o una nuova e affascinate meta, ciò che conta è rilassarsi e riposare. Trascorrendo più tempo possibile in spiaggia, magari portando piatti pronti e cibarie preparate in casa: l’ideale per non lasciare la postazione e per risparmiare.
Per mangiare in totale tranquillità è necessario seguire alcune regole importanti, un vero e proprio decalogo comportamentale all’insegna degli spazi comuni e del benessere della spiaggia stessa. Potrà sembrare assurdo ma esiste un galateo anche per mangiare in spiaggia, all’insegna del bon ton e per non fare brutte figure. Scopriamolo di seguito.
Come si mangia in spiaggia
In spiaggia è importante mangiare nel modo giusto, all’interno dei confini stabiliti dal proprio telo mare, a prescindere dallo spazio a disposizione, che sia una spiaggia poco frequentata o un lido affollato. Che sia una vacanza in solitaria o in compagnia di parenti e amici è importante non occupare più centimetri del dovuto magari disponendo tavolini, sedie e arredi ingombranti. Preferendo invece circoscrivere il tutto al telo, utilizzando contenitori monoporzione oppure stoviglie riutilizzabili, da stipare nella borsa frigo per un lavaggio casalingo.
Spiaggia, cosa mangiare sotto l’ombrellone
In spiaggia si mangiano cibi leggeri, freschi e idratanti, preferendo pasti già pronti magari preparati a casa e facili da consumare con l’aiuto della sola forchetta. Via libera alle paste fredde, al riso freddo, a panini, tramezzini, insalatone, frittate, torte salate, macedonie. Meglio se disposte dentro contenitori appositi, già tagliate a pezzi o suddivise come mono porzioni. Perfetto il porta pranzo da spiaggia dove comporre il pasto, per consumarlo con facilità.
Meglio evitare invece i cibi grassi, carni o alimenti troppo calorici o ricchi di salse e sughi che potrebbero rendere il tutto più complicato, sporcando il telo e la spiaggia stessa. Il tutto accompagnato da bevande rinfrescanti magari conservate in borracce e thermos appositi.
Attrezzatura più adatta e spazi comuni
La semplicità è tutto, per questo è importante accedere alla spiaggia con pochi accessori sotto braccio e davvero indispensabili. A partire dall’ombrellone seguito dal telo mare, il tutto accompagnato da una borsa frigo dove stipare la frutta e le bevande e un cestino o borsa per il pranzo, perfetta per trasportare contenitori termici e vaschette monoporzione riutilizzabili. Lasciando a casa giochi ingombranti, sedie, tavolini, e tutto ciò che può infastidire i vicini di ombrellone. Servono solo pochi oggetti ma indispensabili, così da non invadere gli spazi comuni anche con alimenti dalla profumazione forte e magari fastidiosa. Il pasto è un momento conviviale che si può trascorrere insieme senza eccedere con schiamazzi e confusione, per questo è importante moderare il volume della voce, ma anche quello della radio. Consentendo a tutti i presenti di sedersi vicini sui teli mare, bambini compresi che non dovranno girovagare o correre mentre mangiano.
Quali le stoviglie più adatte
Quando si parla di rispetto ci si riferisce anche all’ambiente stesso, ovvero al mare e alla spiaggia che ospitano i tanti turisti di passaggio.
Per questo è importante effettuare scelte consapevoli anche in fatto di cibo e accessori preferendo i prodotti di stagione, scegliendo supporti realizzati in materiali biodegradabili oppure contenitori riciclabili. Preferendo i tovaglioli di stoffa a quelli di carta, evitando tutto ciò che è in plastica usa e getta. Stipando poi i rifiuti all’interno dei cestini per l’immondizia presenti in spiaggia, dividendoli in base al materiale. In assenza di questi, all’interno di sacchetti effettuando così una differenziazione, per poi condurli con voi a casa e gettarli nei vari cassonetti.
Non si deve buttare nulla per terra, oppure sotto la sabbia, tra le rocce o in mare, a partire dal cibo, passando per le sigarette fino alle gomme da masticare.
Feste e cene in spiaggia, seguendo il galateo
Che sia una spiaggia libera e isolata o meno non è giusto occuparla con attrezzature per cucinare, come ad esempio la classica griglia. Come anticipato è uno spazio comune e non un giardino privato, sconsigliate anche le feste tra amici durante le ore di punta che potrebbero risultare chiassose e moleste.
No anche alle urla e alla voce alta per richiamare l’attenzione dei figli, magari seduti sul bagnasciuga a distanza dal telo mare. Basta radunarsi con calma sotto all’ombrellone per pranzare in serenità, magari indossando anche un pareo o una maglietta per non creare imbarazzo o sporcare il costume. Una regola da tenere a mente anche quando si mangia al bar o al ristorante sulla spiaggia, che si deve raggiungere indossando un pareo o una maglietta sopra al costume. Evitando così una caduta di stile.
Giornalista pubblicista dal 2005 e interior/set stylist dal 1997, si occupa di arredamento, styling, decorazione d’interni, di attività legate al fai da te e al food. Vegetariana, appassionata di natura e animali, collabora con diverse riviste dove si occupa anche di tematiche legate al mondo green, alla sostenibilità ambientale e al benessere.