Turismo responsabile: scopri il mondo con un’impronta ecologica ridotta

da | Giu 20, 2023 | estate, turismo sostenibile, viaggiare green | 0 commenti

Vorresti fare delle vacanze all’insegna del turismo responsabile? Anche se siamo a giugno inoltrato, è ancora possibile.

Il buon proposito è, tutti gli anni, quello di organizzare e prenotare le vacanze estive entro aprile o mal che vada entro maggio, così da poter accedere a dei prezzi minori, per avere un più ampio ventaglio di opportunità, per non dover fare tutto di corsa, e via dicendo.

Ma sono tantissimi gli italiani che si trovano poi a pianificare le vacanze in giugno, e quindi di fatto poche settimane prima della partenza.

Non è però troppo tardi per organizzare un viaggio secondo i principi del turismo responsabile: vediamo 6 consigli per ridurre la nostra impronta ecologica in vacanza e per avere delle interazioni positive con le comunità locali.

Il turismo responsabile, in breve

Prima di vedere quali sono gli elementi da tenere in considerazione per una vacanza o per un viaggio a basso impatto ambientale, vediamo nel concreto cosa si intende quando si parla di turismo responsabile.

Con queste parole, secondo la definizione dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile, si indica un turismo «attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture».

Si parla quindi in realtà di qualcosa in più di un puro viaggiare nel rispetto dell’ambiente, con il turista che «riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto a essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio».

Ecco allora che si fa riferimento a un turismo che mette al centro i valori etici, sociali, economici e ambientali, accostando alla salvaguardia degli ecosistemi ulteriori obiettivi.

Come organizzare e vivere dei viaggi in modo responsabile: 6 consigli

Vediamo ora 6 consigli per viaggiare in modo responsabile.

Scelta delle destinazioni

È possibile fare turismo responsabile in qualsiasi destinazione, ma di certo ci sono delle mete che meglio si prestano a questo tipo di viaggio.

Pensiamo a città che strutturano la propria offerta turistica intorno ai valori del viaggiare sostenibile, come per esempio Copenaghen, Friburgo, Singapore o Helsinki, ognuna delle quali spicca per diversi fattori, dalla protezione dell’habitat naturale alla mobilità sostenibile.

Le destinazioni green italiane per l’estate sono luoghi come la Sardegna meridionale, le valli trentine o la costa toscana, per citare solamente le principali.  È bene inoltre evitare gli hot spot, ovvero le mete turistiche più frequentate in un certo periodo: non a caso chi viaggia in modo responsabile opta spesso per la bassa stagione.

Trasporti sostenibili

Gran parte dell’impatto ambientale del viaggio, si sa, è rappresentato proprio dallo spostamento in sé.

La regola sarebbe sempre quella di evitare per quanto possibile i mezzi più inquinanti, ovvero gli aeroplani. Per i viaggi che non contemplano distanze immense è infatti possibile considerare l’idea di autobus o ancora meglio di treni, i quali inquinano decisamente meno rispetto ai velivoli.

Una volta giunti alla propria meta, il consiglio è quello di preferire gli spostamenti a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici locali, evitando quindi di noleggiare auto o di spostarsi in taxi.

Alloggi eco-friendly

Anche la scelta dell’alloggio è un fattore importante per chi guarda ai valori del turismo responsabile.

È bene infatti preferire delle strutture ricettive che mostrano di avere a cuore l’ambiente e di sforzarsi quotidianamente per ridurre il proprio impatto ambientale: si parla quindi dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, di edifici energeticamente efficienti, e via dicendo.

Va poi detto che le sistemazioni migliori sono gestite direttamente da membri della comunità del luogo, e da gestori che per preparare eventuali pasti usano prodotti del territorio. Il turismo è una risorsa fondamentale per tantissime comunità, e permette di sviluppare un sistema economico sano e redditizio.

Rispetto per la cultura locale

Il rispetto della cultura locale si mostra in tanti modi.

Significa instaurare quando possibile delle interazioni con la gente del posto, non fare delle fotografie a delle persone o a delle proprietà private senza prima chiedere il permesso, acquistare se possibile prodotti artigianali del luogo, evitare di mangiare presso grandi catene di ristoranti, e via dicendo. Ognuna di queste azioni può fare una piccola ma importante differenza.

In linea di massima, è sempre bene spendere in più piccoli posti, evitando in ogni caso di dare soldi ad attività non legali.

Attività ed esperienze sostenibili

Il turismo responsabile non si riconosce solamente nei momenti di spostamento, di alloggio o di acquisto. Anche le attività che si fanno effettivamente durante le giornate di viaggio hanno il loro peso.

Visitare uno zoo in cui gli animali vengono maltrattati non è per esempio un ottimo modo per spendere le proprie vacanze, così come non lo è raccogliere sassi e conchiglie in spiaggia. Sono dunque sempre da privilegiare le attività che non creano inquinamento, e che possono rappresentare delle risorse di sviluppo per le comunità locali.

Riduzione degli sprechi

Anche in viaggio vale infine quanto vale nella vita quotidiana a casa, tutti gli sprechi devono essere ridotti o meglio ancora eliminati. È bene quindi ordinare solo il cibo che effettivamente verrà consumato, non sprecare l’acqua – nemmeno sotto le docce degli hotel  – e così via.

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