Sostenibilità a portata di mano grazie al recupero di una vecchia caffettiera, un oggetto amatissimo dagli appassionati di caffè. Ma anche un articolo iconico per chi si intende di design, parliamo proprio di lei: la moka, parte integrante della ritualità quotidiana. Un oggetto irrinunciabile per chi adora iniziare la giornata con il profumo del caffè che sale lentamente borbottando.
Ma quando la caffettiera non funziona più cosa si può fare? La si ricicla in modo creativo, per un riuso utile così da evitare sprechi riducendo anche il nostro impatto sull’ambiente. Se non sapete come fare, ecco 5 idee, tutte per voi, per riutilizzare vecchie caffettiere.
Come riutilizzare le tue vecchie caffettiere: 5 idee facili
Caffettiere portapiante
Un’idea super gettonata ovvero trasformare la caffettiera in un porta piantine, facile da realizzare e molto utile. Si lava accuratamente il tutto per poi utilizzare la parte superiore della caffettiera, ovvero il bricco dove solitamente sale il caffè. Si posiziona il terriccio dove si piantano i semi o la piantina prescelta, magari una pianta grassa più resistente e bella da vedere. In questo modo si possono creare una serie di porta piante da disporre sulla mensola della cucina, dove piantare delle erbe aromatiche sempre pronte all’uso. Oppure tante piantine grasse o fiorellini colorati, l’ideale per ravvivare anche la tavola o il terrazzo.
Complemento decorativo
Se la vostra caffettiera è rotta o rovinata, o mancano dei pezzi, nessun problema: la si può trasformare in un oggetto decorativo. Basta lavarla e pulirla accuratamente con un detersivo per piatti e una paglietta di metallo, per poi asciugarla. La si può dipingere con colori spray all’acqua oppure con colori chalk paint, dopo aver steso una base aggrappante, per un effetto vintage ma di classe. Per gli appassionati di colla, carte e pennello la caffettiera è la base più adatta per un progetto di découpage, da completare con del nastro washi tape in tinta per rinnovare anche il look del manico e del pomello. La decorazione può abbracciare uno stile moderno e geometrico, oppure più classico e romantico così da ottenere un centrotavola unico e davvero speciale. L’ideale anche per decorare il ripiano della finestra.
Mini casetta
La vostra caffettiera può trasformarsi in una piccola casetta con tanto di giardino, basta creare una base d’appoggio con del legno di recupero. Si parte pulendo la caffettiera per poi dipingerla con un unico colore, finestre e porta si possono dipingere oppure realizzare con cartoncino dipinto. Non solo, perché gli appassionati di fai da te potranno realizzarli con scarti di legno o con le paste modellabili. Per poi aggiungere scampoli di tessuto per realizzare le tende, delle mini tegole per il tetto, oltre a mattoncini e dettagli decorativi come dei vasetti in miniatura. Si completa fissando la caffettiera alla base, per poi aggiungere muschio e sassi per un giardino realistico. Personalizzare la mini casetta sarà facile e potrete aggiungere elementi e particolari, semplicemente recuperando materiali di scarto che potrete comporre a vostro piacimento.
Caffettiere porta oggetti
Se dovete organizzare una festa casalinga potrete riutilizzare le vostre vecchie caffettiere grazie a un valido riciclo creativo. Pulitele e dipingetele con colori spray realizzando tonalità chiare o in linea con la festa, decoratele con pois adesivi oppure con del washi tape. Disponetele sulla tavola e utilizzatele come porta oggetti, inserendo cannucce colorate di carta, oppure posate di legno, tovaglioli e tutto ciò che serve per ravvivare la tavola. A fine party non gettatele ma riciclatele per la vostra casa, trasformandole in porta penne, porta matite colorate, porta puntine, porta forbici o anche porta chiavi.
Lampada da tavola
Questo è un progetto per gli appassionati di bricolage, che amano smontare e utilizzare il trapano. Per trasformare la vostra caffettiera in un lampada da tavolo basta eliminare la valvola, per poi allargarne lo spazio con il trapano, se necessario. Con le pinze si elimina la parte superiore della cannula interna della caffettiera, oppure si fora con il trapano. Dopo aver rimosso il filtro si fa passare il cavo di alimentazione dalla cannula, e attraverso lo spazio della valvola. Da una parte si collegano l’interruttore e la presa e dall’altra la base del porta lampadina, dove fissarne una basso voltaggio. Se lo spazio è poco smontate il pomello, allargate il foro e fate uscire il cavo dallo stesso. Il gioco è fatto, il vostro portalampada è pronto, ma se non siete pratici di cavi e fili elettrici fatevi aiutare da qualche persona esperta per un risultato perfetto e sicuro.
Avete visto quanto è facile riutilizzare, riciclandole in modo creativo, le vecchie caffettiere? Basta davvero poco, un po’ di fantasia e di manualità e il gioco è fatto. Una soluzione perfetta per non sprecare e creare inutili rifiuti, ottenendo al contempo un oggetto utile, colorato e dall’aspetto unico. E voi avete già provato?
Giornalista pubblicista dal 2005 e interior/set stylist dal 1997, si occupa di arredamento, styling, decorazione d’interni, di attività legate al fai da te e al food. Vegetariana, appassionata di natura e animali, collabora con diverse riviste dove si occupa anche di tematiche legate al mondo green, alla sostenibilità ambientale e al benessere.