
Gustosa e golosa, ecco la confettura di cachi facile da preparare e perfetta per le giornate autunnali. Con quella consistenza così morbida e vellutata, questa dolce conserva rende uniche le merende pomeridiane. Non solo, perché la confettura di cachi è perfetta anche per iniziare la giornata con slancio, l’ideale da spalmare sulle fette biscottate della colazione.
Prepararla è davvero facile, basta procurarsi tutti gli ingredienti e i barattoli così fare scorta di questa delizia per tutto l’autunno. Scopriamo insieme la ricetta.
Cachi, proprietà e benefici

Prettamente autunnali, ecco i cachi così dolci, morbidi e dal gusto intenso. Ottimi da assaporare facilmente con il cucchiaio, e con l’aggiunta di una punta di cannella, o da utilizzare per preparare dolci e biscotti. Per non parlare della confettura, un vero prodotto casalingo difficilmente reperibile in commercio e per questo davvero unica. I cachi sono un frutto appetitoso e goloso, ma anche una ricarica di benessere e salute.
Sono considerati energetici perché ricchi di sali minerali, quali potassio, fosforo, magnesio, calcio, sodio e rame. Vantano un basso indice calorico, favoriscono la diuresi e un valido transito intestinale grazie all’alta presenza di fibre. Non è tutto perché i cachi sono una ricca fonte di vitamina C, beta-carotene precursore della vitamina A e vantano una valida azione antiossidante. Un ottimo rimedio per chi soffre di stress psicofisico, chi è inappetente e in caso di disturbi epatici, inoltre proteggono il benessere del cuore e della vista. Vista l’alta presenza di zuccheri, in particolare fruttosio, non sono consigliati per chi soffre di diabete, di insulino-resistenza e obesità.
Cachi, come si prepara la confettura

Di antica origina asiatica, l’albero dei cachi vanta una crescita lenta e una longevità invidiabile. Non a caso è noto anche come albero della pace, perché alcuni di questi riuscirono a sopravvivere al bombardamento atomico sulla città di Nagasaki nell’agosto 1945. Tra le tipologie più diffuse vi è il caco mela, il caco vaniglia, ma anche il Loto di Romagna, il cioccolatino e il siciliano, solo per citarne alcuni. Per preparare la confettura di cachi è fondamentale scegliere quelli più sodi e carnosi, giunti a maturazione, non troppo molli o al contrario troppo acerbi. Per preparare il tutto bastano pochi ingredienti, ecco quali:
- 1 chilo di cachi maturi
- 450 grammi di zucchero di canna
- 230 grammi di mele
- 1 limone biologico
- 1 baccello di vaniglia
Lavate accuratamente la frutta, tagliate i cachi a metà eliminando la buccia, i semi e la parte interna più chiara e filamentosa. A parte sbucciate le mele, eliminate il torsolo e i semi. Tagliate tutta la frutta a pezzetti e versatela in una ciotola capiente, aggiungete lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e il succo. Mescolate con cura, coprite con uno strato di pellicola per alimenti e lasciate macerare tutta la notte. Il mattino seguente versate il tutto in una pentola capiente sopra una fiamma bassa, portate a ebollizione lasciando cuocere per altri cinque minuti. Spegnete, passate il composto nel passaverdure o frullate con il frullatore a immersione per ottenere un composto cremoso.
Riprendete con la cottura, su fiamma dolce, nel mentre incidete il baccello di vaniglia e prelevate i semini raschiando con il coltello. Unite al composto sia i semi che la bacca e lasciate cuocere per altri 40 minuti, mescolando per amalgamare con cura. Quando avrete ottenuto la consistenza desiderata spegnete, eliminate il baccello e travasate con calma all’interno dei vasetti di vetro precedentemente sterilizzati secondo le indicazioni del Ministero della Salute. Lasciate un centimetro di spazio dal bordo degli stessi, chiudeteli con il tappo, per poi capovolgerli a testa in giù per lasciarli raffreddare correttamente. Quando saranno pronti disponeteli, sempre a testa in giù, all’interno di una pentola, dove avrete posizionato dei canovacci, per poi coprire tutto con l’acqua e lasciando bollire per venti minuti.
Conservazione e utilizzo
La marmellata di cachi, o meglio la confettura, si conserva in dispensa anche per tre mesi, ciò che conta è che la fase di sterilizzazione e quella per il sottovuoto siano avvenute correttamente. Prima di utilizzarla è bene lasciarla riposare per qualche settimana, una volta aperta andrà riposta in frigorifero e consumata dopo quattro giorni. La si può impiegare per farcire torte e dolci, o semplicemente spalmare sul pane tostato per una colazione piena di energia e per iniziare con dolcezza la giornata.