31 giorni vegan: scopri il Veganuary, la sfida globale che ti spinge a cambiare prospettiva

Veganuary è la sfida globale che ogni gennaio, dal 2014, invita a mangiare seguendo uno stile vegan per tutti e 31 i giorni del mese.

E se iniziassimo l’anno con il Veganuary? Ecco la sfida globale che ogni gennaio, dal 2014, invita a mangiare seguendo uno stile vegan per tutti e 31 i giorni del mese. Il termine nasce dalla combinazione delle parole vegan e january e non si limita alla sola combinazione dei cibi, ma spinge verso uno stile di vita più attento e cruelty free.

Una vera e propria challenge per iniziare l’anno con il piede giusto. Se vuoi accettare la sfida e misurati con il Veganuary, ecco di cosa si tratta.

Veganuary, la sfida di inizio anno

Preparazione vegan

Veganuary prende il nome da un’associazione non profit inglese che, nel 2014, ha lanciato una sfida globale incentrata sul cambiare il proprio stile di vita e alimentare per tutto il mese di gennaio. L’opportunità di scoprire un nuovo modello alimentare, più sano, etico e rispettoso sia nei confronti degli animali che dell’ambiente.

La sfida ha subito trovato terreno fertile divenendo di tendenza, ispirando milioni di persone nel mondo e trasformandosi in un appuntamento irrinunciabile anno dopo anno. Una proposta inizialmente rivolta ai paesi anglosassoni, che poi si è diffusa a macchia d’olio in tutto il mondo. Solo nel 2024 sono state circa 25 milioni le persone che hanno deciso di aderire all’iniziativa, mentre per questo 2025 le cifre potrebbero aumentare grazie a una sempre più crescente interesse. Al momento cono circa 20 i Paesi iscritti e pronti per il Veganuary, Italia compresa. Tanto che questa incredibile tendenza ha ispirato molte catene alimentari, ristoranti e aziende spingendoli ad ampliare la loro offerta, introducendo proposte vegan, menu plant based e salutari, così da risultare più inclusivi.

Veganuary, come si partecipa

Healty

Se siete curiosi e volete accettare la sfida basta iscrivervi sul sito ufficiale di Veganuary e, inserendo l’indirizzo mail, si potranno ricevere le ricette da sperimentare giorno dopo giorno. Stabilendo anche la data di inizio del vostro percorso, e ottenendo consigli, suggerimenti e il parere degli esperti. Un ricettario da utilizzare per 31 giorni e menu settimanali facili da seguire e preparare, incluso un ricettario Vip da ricopiare.

Sul sito troverete tante altre idee per la colazione, ma anche per creare gli altri pasti della giornata, oltre agli snack e ai dolcetti, e innumerevoli proposte tematiche: tutte ovviamente vegane. L’occasione giusta per dare una svolta positiva al proprio menu, abbandonando vecchie abitudini malsane in favore di uno stile più healthy e con un impatto ambientale sicuramente ridotto.

Perché vegan è meglio

Allevamento

La sfida del team di Veganuary è quella di mostrare che uno stile di vita cruelty free è possibile e necessario, non solo per la propria salute ma principalmente per quella del pianeta. L’obiettivo è quello di creare un mondo vegan senza la presenza di allevamenti intensivi e macelli, senza una produzione alimentare che riduca il numero di foreste sul Pianeta, che inquini fiumi e mari. E che non aumenti le emissioni di C02, aggravando così il cambiamento climatico già in atto. Una scelta alimentare che non sia violenta o cruenta, che non contempli maltrattamenti e uccisioni.

Secondo di dati ISPRA riportati dal WWF, in concomitanza della Giornata Mondiale per gli Animali negli Allevamenti del 2 ottobre 2024, gli allevamenti intensivi risultano dannosi perché sono responsabili del 75% di tutte le emissioni di ammoniaca in Italia. Nell’intero comparto dell’agricoltura il 79% di emissioni di gas serra deriva dagli allevamenti intensivi, pari a un 40% globale di emissioni di metano. Questo porta a un consumo eccessivo del suolo agricolo destinato alla produzione di mangimi, ma anche delle risorse ambientali come l’acqua per un settore che è in continua espansione. Senza dimenticare gli spazi ridotti nei quali vengono relegati gli animali di allevamento, spesso stipati gli uni accanto agli altri così da creare un ambiente favorevole alla proliferazione di virus e batteri.

Dieta vegana, vantaggi e consigli

Pancake vegan

La sfida offerta da Veganuary, che trova in Joaquin Phoenix e Billie Eilish due ambasciatori dello stile vegan davvero perfetti, garantisce molti vantaggi per la salute. Ad esempio consente un aumento della percentuale di fibre da consumare quotidianamente, ma anche un aumento della presenza di cibi ricchi di vitamine e sali minerali e dalla forte azione antiossidante. Una vera ricarica di energia e benessere che fa bene anche all’umore, ma anche al colesterolo e alla pressione sanguigna. Affrontare questa sfida sarà molto più facile di quanto si possa pensare, basta seguire qualche piccola strategia.

  • controllare sempre gli ingredienti di ogni cibo confezionato, quelli di origine animale sono molto diffusi come ad esempio latte e uova;
  • pianificare i pasti della giornata, utilizzando come esempio quelli proposti da Veganuary così da creare menu equilibrati e bilanciati;
  • elencare i cibi a uso quotidiano, presenti in dispensa, che sono innegabilmente vegani come pasta, riso, burro di arachidi, pane integrale, legumi, marmellate e confetture fatte in casa, latte di cocco, spezie, passata di pomodoro, tè, caffè e succhi di frutta, e molti snack presenti in commercio, solo per citarne alcuni;
  • affrontare il percorso un passo alla volta così da sostituire i cibi con maggiore consapevolezza senza avere fretta di diventare vegani in breve tempo;
  • reinventare i piatti del cuore in chiave vegana sarà una sfida divertente che potrà solleticare la fantasia personale;
  • sostituire per primi i cibi che non mancheranno, così da affrontare il cambiamento senza troppo stress;
  • trovare sostegno nel cambiamento, da chi ci è vicino e da chi condivide questa scelta;
  • vietato improvvisare ma chiedere sempre supporto a un nutrizionista o un esperto di settore.

Le motivazioni per trasformare il veganesimo in uno stile di vita possono essere tante, sia per una questione di salute che etica e rispettosa nei confronti dell’ambiente. Affrontare questo cammino con calma è fondamentale, accettando anche gli errori senza risultare troppo duri con se stessi. Il divertimento sarà l’ingrediente principale, così da affrontare Veganuary con slancio sentendosi motivati e felici, per il cambio di stile e il percorso intrapreso.

tags: dieta vegan

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